Austria, marcia indietro sulla doppia cittadinanza. L’ipotesi scompare dal programma di coalizione
Austria, marcia indietro sulla doppia cittadinanza. Il doppio passaporto italo-austriaco per i sudtirolesi non appare nel programma di coalizione di 326 pagine del Partito popolare Oevp di Sebastian Kurz e dei Verdi. Lo riferisce Ansa.it. Nel testo si parla solo genericamente della “assistenza alle vittime del nazismo e i loro discendenti nel procedimento a ricevere la doppia cittadinanza”. Il precedente governo Kurz con l’ultra destra Fpoe aveva invece previsto la doppia cittadinanza per i Sudtirolesi. E anche per le vittime del nazismo e gli austriaci residenti nel Regno Unito in caso di Brexit.
L’ipotesi della doppia cittadinanza agli altoatesini di lingua tedesca aveva suscitato non poche polemiche. “Il governo austriaco – aveva tuonato Matteo Salvini – non può venire in Alto Adige a distribuire passaporti. Questo compito tocca solo all’Italia”.
Doppia cittadinanza, il no di Giorgia Meloni
Anche Giorgia Meloni aveva polemizzato con l’idea del governo Kurz: «L’Austria vuole concedere la doppia cittadinanza agli altoatesini di lingua tedesca, e compiere così una annessione di fatto dell’Alto Adige. Ma l’Austria può al massimo decidere per la cittadinanza austriaca, non anche per quella italiana. Se Vienna vorrà andare avanti con questa idiota azione ostile contro l’Italia, Fratelli d’Italia chiederà che venga tolta la cittadinanza italiana a chi decide di prendere quella austriaca. Vediamo a chi converrà perdere lo status di minoranza linguistica per acquisire quella di straniero residente in Italia».