Ecco la Lega di Matteo Salvini: approvato all’unanimità il nuovo Statuto

21 Dic 2019 13:54 - di Redazione
Lega

Il nuovo Statuto della Lega viene approvato all’unanimità. Formalità veloce. Il partito che fu di Bossi e che ora è di Salvini cambia pelle. Ecco la nuova Lega. Tuttavia “la Lega Nord continuerà ad esistere perché ha dei carichi pendenti con la Procura” dice Roberto Calderoli. “Ma avrà – aggiunge – anche un ruolo identitario, di 40 anni della nostra storia, un grande valore”. Le radici restano. Tutto il resto cambia. “Siamo in uno mondo in cui la democrazia rappresentativa non traduce automaticamente il consenso popolare” chiosa Giancarlo Giorgetti. “È chiaro che sarà un anno cruciale e si dovranno decidere le regole di funzionamento della democrazia del nostro Paese, primo tra tutte quella elettorale”. Bisogna “che l’Italia non sia l’unico Paese al mondo in cui i perdenti possono governare” spiega il vice di Salvini. Proprio mentre il Capitano entra in sala con un presepe in mano. Un manufatto regalatogli da un artista, che ha mostrato ai giornalisti.

La Lega si rinnova

“Oggi ci saranno delle modifiche statuarie – spiega Giorgetti – di adeguamento della forma giuridica della Lega rispetto alle sfide del nuovo millennio. Il mondo intorno è cambiato, l’idea di fondo dell’autonomia rimane, ma deve essere declinata in modo diverso in un mondo sempre più globalizzato”. La nuova Lega “è già nei fatti, il dna rimane. Salvini è stato molto bravo a interpretare il nuovo mondo e a cambiare il modo di comunicare, che oggi è importantissimo in politica. Questa è una fase nuova, ma nella Lega l’evoluzione c’è sempre stata se si guarda alla sua storia” ha continuato Giorgetti. “Siamo l’unico partito che fa i congressi, non accettiamo lezioni di democrazia da nessuno”.

“Matteo, risparmiati” dice Calderoli

“Matteo Salvini è sempre in piazza, ha raccolto pure più accuse di Toto Riina, si è speso, e gli voglio dire ‘grazie’ e ‘risparmiati'”. Così Calderoli, al tredicesimo congresso della Lega, prende la parola, ringraziando il segretario. “Ora – aggiunge – siamo un partito nazionale, abbiamo gente che ci vota nelle altre regioni”.  “Abbiamo un obiettivo: mandare a casa questi lazzaroni e mandare al governo Matteo Salvini: Lega Salvini premier”. Lo dice Luca Zaia, sottolineando di condividere il cambio di rotta della Lega, con il nuovo statuto appena approvato.

“Allora lo statuto è approvato all’unanimità”. È Giorgetti, che ha gestito il voto del congresso della Lega nord, sulle modifiche statutarie, a prendere atto delle alzate di mano dei delegati tutti a favore del nuovo testo. “Non sono state proposte altre formulazioni – aveva detto poco prima-. Faremo una unica votazione dello statuto proposto dal consiglio federale, anche il quorum è stato verificato”. La nuova Lega salpa.

 


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