Sacrilegio in Calabria, decapitata la Madonnina del Mare. E’ odio verso il Natale
Sacrilegio a Briatico, in Calabria, contro la statua della Madonnina del Mare. Ignoti hanno decapitato la Madonna e il Bambino. Lasciando poi le teste ai piedi della statua, che si trova in una grotta alla fine di una scalinata che conduce alla spiaggia.
L’atto vandalico segue di poche ore un’altra azione simile avvenuta ad Arbus, in Sardegna, dove il Bambinello di un presepe parrocchiale è stato decapitato. Hanno poi portato la testa davanti al cimitero locale.
Sacrilegio e blasfemia, l’odio contro il Natale
Matteo Salvini si è detto sconcertato dall’episodio. Per il leader leghista si tratta dell’ennesimo atto di odio verso la nostra cultura e verso il Natale.
Don Aldo Buonaiuto, sacerdote della Comunità Giovanni XXIII e direttore di In Terris, in un editoriale pubblicato in occasione del Natale si è interrogato sull’ondata di atti sacrileghi e blasfemi ai danni dei simboli cristiani.
Don Buonaiuto, infatti, spiega come “ogni anno crescono le blasfemie, le dissacrazioni e tutti gli sfregi possibili al presepe e ai simboli cristiani”. Questo è segno di come “un odio profondo imperversa sempre più nei confronti di una Chiesa Cattolica bersagliata dentro e fuori con l’intenzione di renderla sempre meno influente nello scacchiere georeligioso e geopolitico. Riducendo il cattolicesimo a uno dei tanti club spirituali si raggiungerebbe l’obiettivo diabolico di abbattere quel tessuto valoriale che può ancora arginare certe derive che distruggono vita, famiglia e pace”.