“Più libri, più liberi”: appello di Guida (Aie) ai piccoli editori. Sabato di scena la prof che insegna ai malati
E’ stata inaugurata ieri la diciottesima edizione della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria Più libri più liberi, l’appuntamento culturale più importante della Capitale dedicato esclusivamente all’editoria indipendente. L’evento è promosso e organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE), nella sede del Roma Convention Center La Nuvola dell’Eur, gestito da Roma Convention Group. Già dal primo giorno, molto alta l’affluenza del pubblico, che ha affollato le biglietterie dalle prime ore del mattino. Un riscontro crescente, negli anni, anche grazie alla capacità dei “piccoli” di adeguarsi al mercato. Ma si può fare di più.
«Come emerge anche dai dati – ha sottolineato il presidente del Gruppo Piccoli editori di AIE, Diego Guida – è necessaria una risposta alle esigenze del pubblico. Occorre una nuova consapevolezza da parte dei piccoli editori. In parallelo occorre un nuovo modo di raccontare il libro e il progetto editoriale. Di qui la grande attenzione che dedicherà la Fiera alle nuove forme di comunicazione, in primis a Bookyoutuber e Bookinfluencer».
I dati sulle biblioteche scolastiche
A inaugurare la manifestazione, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’informazione e all’editoria Andrea Martella: «Sono felice di essere qui, in veste di rappresentante del Governo e di appassionato lettore. Più libri più liberi è ormai un appuntamento culturale tra i più importanti del Paese. È un luogo dove si respira voglia di cultura e di confronto. Il nostro Paese non sarebbe lo stesso se non ci fosse stato il contributo dell’editoria».
Oggi sono stati presentati i dati relativi alla spesa media annua per l’acquisto di libri in Italia per le biblioteca scolastica: è di 410 euro. Corrisponde a 0,2 libri nuovi a studente (il patrimonio bibliotecario scolastico medio è invece di 5,8 libri a studente). Ancora: la spesa annua per il funzionamento complessivo della singola biblioteca a scuola è di 1.152 euro.
I dati relativi alle biblioteche scolastiche sono inseriti nell’indagine curata dall’Associazione Italiana Editori (Aie), in collaborazione con il ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (Miur), il Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) e l’Associazione Italiana Biblioteche (Aib), presentata alla fiera nazionale della piccola e media editoria. La rassegna sarà in programma fino all’8 dicembre e fornirà dati a 360 gradi sul mercato dei libri.
L’indagine sulle biblioteche si basa sulle risposte delle 7.762 scuole che hanno partecipato alla ricerca. E che torna a far luce, dopo otto anni, su ruolo, funzionamento, necessità delle biblioteche. Un presidio davvero fondamentale se si considera che il 26% dei ragazzi (più di 1 su 4) fino ai 14 anni, secondo i dati dell’Osservatorio lettura e consumi culturali di Aie, frequenta almeno una volta al mese una biblioteca scolastica.
Oggi più di 8 scuole su 10 hanno una biblioteca (è l’84,8%: un dato che al Sud scende all’81% ma era quasi il 90% – l’89,4% – nel 2011). Una scuola su tre (30,1%) ne ha una sia di classe che centrale, il 60,1% ha solo una biblioteca centrale. Laddove non c’è – dicono le scuole – è per mancanza di spazi nel 43,6% dei casi e per mancanza di risorse economiche per il 29,6%.
A “Più libri, più liberi” la scuola che va in ospedale
Sabato importante appuntamento con “la scuola in ospedale“: una docente di Lettere, Daniela Di Fiore, napoletana ma residente a Roma, racconterà la sua esperienza al Policlinico Gemelli tra le corsie dei reparti di oncologia pediatrica. La Di Fiore racconterà come e quanto l’insegnamento, e la letteratura, possanp essere d’aiuto ai ragazzi ricoverati per tumore, spesso in fase terminale. A moderare l’incontro, il giornalista Luigi Contu, direttore dell’agenzia Ansa. Tra i libri pubblicati da Daniela Di Fiore, “Ragazzi con la bandana”, “Martina, storia di una guerriera” e il recente “Rue la solitaria”, tutti della casa editrice Infinito.