Paragone “preso a fucilate” dai Cinquestelle. E lui li schiaffeggia andando a cena con Di Battista
“Dimissioni, dimissioni”, hanno urlato i Cinquestelle per tutta la giornata a Gianluigi Paragone. Dà fastidio ai grillini perché punge parecchio. E lui, di tutta risposta, se n’è andato a cena con Alessandro Di Battista. Uno schiaffo in pieno viso. Molti avevano notato la sua assenza alla riunione dei senatori con Beppe Grillo. Del resto, a chi gli chiedeva se avrebbe partecipato all’assemblea, il ribelle aveva risposto: «Vado a una cena di Natale con gli attivisti».
E così è stato. Solo che all’appuntamento era presente anche Di Battista. E questo particolare ha mandato in tilt i pentastellati. Non l’hanno nascosto, i due. Perché alcune foto sono state postate su Facebook da simpatizzanti e militanti del M5S.
Si è spesso parlato di una specie di asse tra Paragone e Di Battista. C’è chi ricorda l’arrivo in motorino in coppia al Mise, qualche mese fa. Dovevano recarsi al vertice convocato da Luigi Di Maio per fare il punto dopo la scoppola subita alle europee. Né l’ex parlamentare né il senatore hanno mai nascosto il loro scetticismo sull’alleanza col Pd che ha portato alla nascita del governo giallorosso. E dal Mes al voto contrario sulla manovra, l’insofferenza di Gianluigi Paragone sembra ormai aver raggiunto il culmine.
Serata a cena con sospetto, quindi. Nelle ore precedenti c’era stato un fiume di polemiche. Contro di lui Bonafede e Ferrara, che avevano rilasciato dichiarazioni di fuoco. E Casaleggio non era stato meno tenero.