Meloni e Salvini esultano per il trionfo di Johnson. Renzi è “turbato”: «Tutta colpa della sinistra»

13 Dic 2019 11:12 - di Chiara Volpi
Brexit vince Johnson

Il trionfo di Boris Johnson sferra un’ulteriore schiaffo, morale e politico, alle sinistra d’Europa. Non è un caso allora se, commentando gli esiti delle urne britanniche, Giorgia Meloni esprima le proprie «congratulazioni a Boris Johnson per la grande vittoria». Matteo Salvini commenti sottolineando che: «Boris Johnson ha detto agli inglesi cosa voleva proporre. Un un taglio delle tasse. Mentre la sinistra voleva l’onnipresenza dello Stato e più tasse». E uno sbatacchiato Renzi con , con un tweet prima della mezzanotte esplode: «La sinistra radicale, quella estremista è la migliore alleata della destra. Continuate pure ad insultare Blair e a tenervi Corbyn: alla fine così vince la destra più radicale. E alla fine la Brexit sarà colpa anche di questo Labour»…

Voto inglese, Meloni e Salvini convinti: la coerenza paga

Insomma, la politica italiana fa i conti col voto inglese. Significativamente allora, Giorgia Meloni da Fratelli d’Italia nel complimentarsi con il leader britannico sottolinei come «ancora una volta la coerenza paga. Ora la volontà del popolo britannico sarà finalmente rispettata. A noi il compito di difendere gli interessi italiani in un nuovo rapporto di cooperazione con il Regno Unito», scrive su Twitter il presidente di FdI. Gli fa eco a stretto giro il leader del Carroccio che, intervenendo questa mattina a Radio Crc, dichiara: «Il voto in Gran Bretagna ci dice che la coerenza e la chiarezza pagano. Boris Johnson – aggiunge Salvini – ha detto agli inglesi cosa voleva proporre: un taglio delle tasse. Mentre la sinistra voleva onnipresenza dello Stato e più tasse. È come adesso in Italia. Con la differenza che in Gran Bretagna hanno avuto la fortuna di votare, mentre in Italia siamo ostaggio di una minoranza. Sono convinto che, se si votasse, anche qui finirebbe come in Gran Bretagna».

Renzi “turbato”: la sinistra estrema? È la migliore alleata delle destra

Tutto chiaro e soddisfacente. Per molti, ma non per tutto. E il più “turbato” e insoddisfatto di tutti è proprio Matteo Renzi che,  sul voto inglese che ha sancito il trionfo dei conservatori ha da eccepire. Con la sinistra radicale. E così, mentre a Londra il processo a Jeremy Corbyn è già entrato nel vivo, anche nel Belpaese le diverse anime della soinistra sono chiamate a interrogarsi sulle cause della disfatta. E diventa un campo di battaglia. A sparare un primo colpo, con un tweet postato prima della mezzanotte, Matteo Renzi. Che affidando frustrazione e malcontento al web, pubblica: «La sinistra radicale, quella estremista, è la migliore alleata della destra. Continuate pure ad insultare Blair e a tenervi Corbyn. Alla fine così vince la destra più radicale. E alla fine la Brexit sarà colpa anche di questo Labour»…

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Giuseppe Forconi 21 Dicembre 2019

    La coerenza e la classica flemma inglese ha dato i suoi frutti. La UK, prima di noi, ha capito cosa vuol dire il comunismo, loro se lo stanno togliendo da torno, noi lo stiamo rafforzando e ce lo teniamo stretto. Questa la differenza tra due popoli moderni. Uno con vecchissime tradizioni ma al passo con i tempi, noi invece abbiamo cestinato le vecchie tradizioni e stiamo andando contro tempo.
    Matteo Renzi turbato per i risultati inglesi, invece di turbarsi per le catastrofi italiane? Sarebbe ora che personaggi come renzi, zingaretti, mattarella, di maio, boldrini, conte , ecc,. ecc, si preoccupassero un po’ piu’ per l’Italia.

  • Paolo 14 Dicembre 2019

    Bene hanno fatto gli inglesi, qualcuno mi dovrebbe spiegare la convenienza dell’Italia a stare in europeo se prende meno di quello che da

  • ADRIANO AGOSTINI 14 Dicembre 2019

    Continuano ad interrogarsi; pure in Italia continuano ad interrogarsi. La risposta è semplice; anche un ragazzino cretino lo capirebbe: la sinistra ha fatto il suo tempo, è obsoleta, non ha più senso. La sua ideologia è superata. Oggi i lavoratori (che lavorano) stanno tutti abbastanza bene, non c’è più il bieco imprenditore da combattere, è sparito il proletariato. La sinistra, quella che vuole fare le “leggi di civiltà”, che vuole tanti immigrati, che vuole istituire lo ius soli… non serve, il popolo non la vuole. E’ inutile cambiare continuamente le persone al comando; non sono le persone: è la ideologia che non va più. E’ così in tutto il mondo, lo stiamo vedendo e l’aumento della destra non lo fermeranno mai.

  • federico 14 Dicembre 2019

    C’è poco da rallegrarsi, nonché esultare. Primi ministri inglesi pieni di odio verso l’Europa e sudditanza a certe lobby americane ne abbiamo già visti, con conseguenze catastrofiche

  • Laura Prosperini 13 Dicembre 2019

    ..forse la Brexit non è COLPA di nessuna ma è solo la FERMA VOLONTA’
    di un (grande Popolo) realizzata per mezzo di una SOLIDA DEMOCRAZIA…
    beati loro…coraggio Italia dalla palude si può uscire.