Il governo umilia Roma Capitale, Rampelli: «Per i 150 anni mancetta ridicola. Raggi la rifiuti»

19 Dic 2019 12:57 - di Gigliola Bardi
rampelli

Il governo ha stanziato “una elemosina” per i 150 anni di Roma Capitale. A denunciarlo è il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, che ha chiesto al sindaco Virginia Raggi di rifiutarla. Contemporaneamente, però, l’esponente di FdI ha anche presentato come primo firmatario un emendamento per far sì che per le iniziative per l’anniversario non si esauriscano in “retorici, quanto improduttivi convegni”. Il testo chiede 3 miliardi, a fronte degli appena 500mila euro previsti dall’esecutivo giallorosso.

La denuncia di Rampelli: “Siamo al ridicolo”

“Lo Stato italiano – ha ricordato Rampelli – ha celebrato adeguatamente i 50 e i 100 anni di Roma Capitale. Per i 150 anni il governo Conte ha deciso di stanziare per la ricorrenza la bellezza di 500mila euro. Nessuna opera simbolica rimarrà agli atti della Repubblica. Nessun intervento utile a dimostrare gratitudine per quel che Roma rappresenta per l’Italia. Nessun aggiornamento del ruolo di Capitale rispetto alle sfide della modernità e della competizione globale”. Rampelli, inoltre, ha spiegato che anche “nel contraddittorio lavoro del ministro Boccia sul percorso delle autonomie, insensibile alla riparazione del divario infrastrutturale tra nord e sud e totalmente assente sui poteri e sulle partecipazioni della Capitale, si rasenta il ridicolo”.

“Raggi non accetti l’elemosina di Conte e Di Maio”

Per l’esponente di FdI, infatti, “se revisione dell’architettura costituzionale vi deve essere, la prima pietra da posare è proprio quella, ignorata da Boccia, dello status di Roma. Il sindaco Raggi non accetti l’elemosina di Conte e Di Maio, utile solo a una manciata di stucchevoli convegni retorici, quanto improduttivi, sulle nuove prospettive dei tessuti urbani moderni”. “I romani – ha sottolineato Rampelli – con una colletta sono in grado di provvedere autonomamente al reperimento di una cifra così ridicola”.

L’emendamento di FdI che riconosce il ruolo della Capitale

Rampelli, quindi, ha invitato “la maggioranza a convergere sull’emendamento per le celebrazioni dei 150 anni di Roma Capitale”, del quale è primo firmatario. L’emendamento stanzia per le celebrazioni del 150esimo anniversario della proclamazione di Roma Capitale la cifra di 3 miliardi per il biennio 2020-2021, invece degli appena 500mila euro previsti per il solo 2020.

 

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