Gli ambulanti scendono sul piede di guerra contro il governo: “Disposti a occupare le istituzioni”

3 Dic 2019 17:05 - di Redazione
ambulanti

L’Associazione nazionale degli ambulanti sul piede di guerra minaccia iniziative di “mobilitazione e proteste in tutto il Paese se “ci saranno le giuste misure a sostegno” della categoria. “Siamo arrabbiati più che mai, pronti a scendere di nuovo in piazza – dichiara Angelo Pavoncello, vicepresidente e portavoce dell’Ana (Associazione Nazionale Ambulanti). Il governo non ascolta nemmeno più la sua maggioranza, che ha presentato emendamenti per salvaguardare la categoria degli ambulanti. Emendamenti che accantonati ieri con il parere contrario del Governo- continua Pavoncello -. In piazza alla manifestazione di mercoledì sono venuti tutti i rappresentanti dei partiti di maggioranza ed opposizione. Ed erano tutti concordi sull’approvazione di misure a sostegno degli ambulanti.

Ambulanti disposti a scendere in piazza

A questo punto confidiamo in uno scatto di orgoglio dei parlamentari di maggioranza. Tutti si sono impegnati con la nostra associazione ed in particolare con gli ambulanti venuti da tutta italia – prosegue Pavoncello – a pretendere che gli emendamenti vengano messi in votazione. Così che si possa cercare una maggioranza trasversale che li approvi, ridando dignità ad una categoria di lavoratori, come previsto dalla costituzione italiana. Non solo siamo disposti a scendere in piazza, ma anche ad occupare le istituzioni. Visto che parlamentari e Governo si dovrebbero ricordare che il loro stipendio è pagato da cittadini, lavoratori ed imprenditori- conclude Pavoncello.

In 14mila hanno già chiuso negli ultimi anni

Se non saremo ascoltati e non verrano riconosciute le giuste misure a sostegno degli ambulanti siamo pronti a proclamare iniziative. Sia mobilitazione sia di protesta in tutta Italia. Lo dichiara Vincenzo Caiazzo Presidente Onorario Ana. Ad invitare il governo a prendere atto della crisi dei mercati e degli ambulanti, che ha registrato la cessazione di 14.000 piccole attività negli ultimi 3 anni” è il Segretario Nazionale dell’associazione, Marrigo Rosato. “Invitiamo il Governo a prendere atto della crisi dei mercati e degli ambulanti, che ha registrato la cessazione di 14.000 piccole attività negli ultimi 3 anni” – aggiunge il segretario nazionale Ana.

 

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