Cogne, Taormina chiede di pignorare la villetta della Franzoni: “Mi deve 450mila euro”

4 Dic 2019 13:46 - di Redazione
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Da avvocato difensore a controparte in una causa civile, fino alla richiesta di pignoramento. Carlo Taormina, dopo averfatto causa ad Anna Maria Franzoni, ora chiede il pignoramento della villetta di Cogne in cui, il 30 gennaio 2002, avvenne l’omicidio del piccolo Samuele. Delitto per il quale la Franzoni ha scontato una pena di 16 anni.

Taormina: “C’è una sentenza, Franzoni mi deve 450mila euro”

Ho fatto una causa civile nei confronti della signora Franzoni – ha spiegato l’avvocato Taormina – perché non mi ha pagato gli onorari. C’è una sentenza che è passata in giudicato, che – ha detto – mi ha assegnato circa 450mila euro di onorari. Siccome ho fatto richiesta di esecuzione della sentenza e non ho avuto alcuna risposta – ha proseguito il legale – ho fatto il pignoramento dell’unica cosa che so esistente, cioè la villetta di Cogne“.

La villetta: dal pignoramento alla vendita

“Il pignoramento lo abbiamo già fatto. La vendita dell’immobile – ha poi precisato Taormina – ancora non è stata fissata, anche perché può darsi che le parti intervengano”. “Ora vediamo che succede”, ha chiarito ancora l’avvocato, ribadendo che “siccome non sono stato pagato ho fatto il pignoramento”. “Quello che mi compete – ha quindi concluso Taormina – lo avrò attraverso l’esecuzione immobiliare“.

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