Un leader della Jihad islamica ucciso in un raid. La risposta: pioggia di razzi da Gaza su Israele
Un leader della Jihad islamica palestinese è stato ucciso nella notte in un raid condotto da Israele su Gaza City. I gruppi di militanti palestinesi hanno reagito lanciando numerosi razzi dalla Striscia di Gaza contro lo Stato ebraico, intercettati dal sistema di difesa antimissile Iron Dome. Baha Abu Al Ata, 42enne leader del braccio armato della Jihad, le Brigate al-Quds, e sua moglie sono stati uccisi in un attacco aereo contro la loro abitazione nella parte est di Gaza City.
Jihad islamica, l’annuncio delle forze israeliane
«Abbiamo appena colpito il comandante a Gaza della Jihad islamica, Baha Abu Al Ata», hanno annunciato su twitter le Forze di difesa israeliane. «Era direttamente responsabile di centinaia di attacchi terroristici contro civili e soldati israeliani. Il prossimo attacco è imminente». Le sirene dell’allarme aereo sono suonate questa mattina a Tel Aviv, dopo un lancio di molti razzi dalla Striscia di Gaza. Le autorità hanno disposto la chiusura di tutte le scuole nel sud di Israele e anche a Tel Aviv.
Gli spari contro un «obiettivo ostile»
La Jihad islamica palestinese ha poi dato notizia di un raid nella notte su Damasco, contro l’abitazione di Akram al-Ajouri, uno dei leader del gruppo. L’uomo è sopravvissuto, mentre sono morti il figlio ed una guardia del corpo. Lo riferisce la Jihad, secondo quanto si legge sul Times of Israel. Nessun commento è arrivato dalle Forze di difesa israeliane. Secondo le autorità siriane, la difesa antiaerea di Damasco ha sparato contro «un obiettivo ostile» durante il raid contro un edificio nell’area di Mezzeh, situato nei pressi dell’ambasciata libanese.
Israele ha il diritto / dovere di difendersi con qualsiasi mezzo.