Trump l’unico leader che ha avuto il coraggio di dire che il comunismo fu una tirannia feroce
Trump avverte le nazioni dominate dalla tirania in occasione della caduta del Muro. “Gli Stati Uniti e i nostri partner ed alleati restano determinati nell’incrollabile impegno a far avanzare i principi di libertà individuale che hanno sostenuto la pace ed una prosperità senza precedenti”. E’ quanto si legge in un messaggio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in occasione del 30mo anniversario della caduta del Muro di Berlino.
Trump:nessun muro può frenare la libertà
La caduta del Muro di Berlino “sia di lezioni per i regimi e i governanti oppressivi in tutto il mondo. Nessuna Cortina di ferro può contenere la volontà di ferro di un popolo determinato a essere libero”. Messaggio nel quale Trump sembra denunciare alcuni Paesi. Nonostante “la Guerra fredda sia finita da tempo, regimi tirannici nel mondo continuano a usare tattiche repressive del totalitarismo di stile sovietico”. Trump ricorda che queste dittature hanno allungato un’ombra lunga e scura sulla storia”. Difficile non leggere nel discorso di Trump un monito a qualcuno. Alla Cina e all’Iran, ma anche a Cuba e ad altri regimi liberticidi.
“La Germania uno degli alleati più preziosi”
“In questo giorno del 1989 – continua il presidente americano – uomini e donne coraggiosi della Germania est ed ovest su unirono per abbattere un muro che era simbolo di oppressione.E anche del fallimento del socialismo per oltre un quarto di secolo… Oggi ricordiamo quelli che morirono per mano dei regimi totalitari e ci impegniamo di nuovo ad assicurare un futuro più libero e più giusto”. Nel 30° anniversario della caduta del muro di Berlino, conclude Trump, “mi congratulo con il popolo tedesco per gli enormi progressi che hanno fatto. Sia per riunire il loro Paesi sia per ricostruire l’ex Germania dell’est. Continueremo a lavorare con la Germania, uno dei nostri alleati più preziosi, per assicurare che la fiamma delle libertà bruci come simbolo di speranza e di opportunità per il mondo intero”.
Berlusconi lo ha sempre detto.
Anche Reagan era anticomunista e definì l’URSS l’impero del male.