Sardine, Fico in pieno innamoramento: dopo Dalla, altra dedica speciale con “Creuza de ma”

29 Nov 2019 14:45 - di Redazione
Fico

Tra Roberto Fico e le sardine è ormai attrazione fatale. Nuovo endorsement del presidente della Camera al movimento anti-Salvini che ha preso le mosse da Bologna. All’indomani del primo appuntamento, quello emiliano, Fico aveva postato sui social ‘Com’è profondo il mare’ di Lucio Dalla. Canzone usata dai manifestanti in piazza Maggiore ed entrata poi, con una strofa, nel manifesto delle ‘6000 Sardine’. Oggi, dopo la piazza di Genova, Fico posta su Facebook ‘Creuza de ma’ di Fabrizio De André, con un chiaro richiamo alle sardine raccolte giovedì sera in piazza De Ferrari, nel capoluogo ligure.

Sardine, in piazza a Genova erano ottomila

In piazza c’erano circa ottomila persone. Senza bandiere di partito come avevano chiesto gli organizzatori. Ma con un orientamento precisato dallo slogan “Genova è solo antifascista”. Anche le sardine genovesi hanno cantato De André oltre all’immancabile Bella Ciao. Sul sito del giornale di Genova, Il Secolo XIX, uno dei partecipanti alla manifestazione – Black mamba) ha lasciato questo commento: “Direi che era presente quell’ala di sinistra genovese (scuola, porto, avvocati, coop etc) che tutti conosciamo e riconosciamo. Premetto che non sono comunista, forse neanche di sinistra, ma sicuramente antifascista. Ma non credevo di ritrovarmi a una festa di nostalgici comunisti, o qualcosa simile a comunione e liberazione. M’aspettavo qualcosa di nuovo, qualcosa di più che cantare Bella ciao, De André e l’Inno d’Italia”.

Le sardine non piacciono solo a Fico. Anche Neri Marcoré, a margine della conferenza stampa di presentazione de ‘I Medici’ nella sede Rai di Viale Mazzini, ne ha approfittato per fare i complimenti al movimento. “I movimenti di popolo li vedo sempre in modo positivo. Infatti trovo molto offensivo da parte di alcuni esponenti politici minimizzare questo fenomeno solamente perché non proviene dalla loro parte politica”. In pratica, secondo Neri Marcoré, un movimento si organizza contro una parte politica e contro un leader, prendendolo a bersaglio, ma quel leader non deve replicare. Anzi dovrebbe applaudire…

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