Saranno i comuni a muovere i tentacoli della piovra fiscale sui nostri soldi in banca

22 Nov 2019 6:00 - di Francesco Storace

Come la piovra, il fisco allunga i suoi tentacoli ovunque. E adesso anche i comuni ci torchieranno modello agenzia delle entrate.

Se non si adotta qualche correttivo più umano, la “cifra” della manovra finanziaria di quest’anno si chiamerà accanimento. Trasformando i contribuenti italiani in sudditi della Repubblica delle tasse. E’ una specie di dichiarazione di guerra ai poveri da chi detiene le leve del governo. Ci andranno di mezzo i contribuenti che hanno contenziosi con i comuni e non certo i grandi evasori.

E’ la piovra fiscale

Ormai siamo alla maledizione delle tasse, dei tributi, di qualunque prelievo che ci è imposto forzatamente. Salvini lo ha chiamato Stato di polizia fiscale. Dal governo il solito gnegnè per urlare alla demagogia, ma anche dai tecnici del Senato la moltiplicazione delle imposte è stata calcolata a suon di cifre altisonanti. Persino Repubblica non ha potuto evitare di spiegare che cosa c’è scritto nell’articolo 96 della legge di bilancio: briglia sciolte ai sindaci.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Nino 22 Novembre 2019

    La casa è strettamente legata alla proprietà e questa, per l’attuale governo (tutto di sinistra), deve essere colpita e vessata come sta facendo.

  • SIMONA 22 Novembre 2019

    QUESTI SONO SOLO PAZZI IO HO DECISO DI CAMBIARE NAZIONALITA’ E’ UNO SCHIFO NON SI PUO’ VIVERE.

  • Ivan Corea 22 Novembre 2019

    il comunismo arma anche così i propri sindaci per la repressione locale