Ruini (ex vicario di Wojtyla) apre alla Lega. Salvini ringrazia e i cattocomunisti s’infuriano

3 Nov 2019 18:28 - di Guido Liberati

Camillo Ruini, già cardinale vicario di Giovanni Paolo II e numero uno dei vescovi italiani, in un’intervista al Corriere della Sera dice quello che tanti prelati non osano dire. Con i sovranisti si deve dialogare e non vanno demonizzati.

“Non condivido l’immagine tutta negativa di Salvini che viene proposta in alcuni ambienti”. Il cardinale Ruini lo dice in una lunga intervista al Corriere della Sera. “Penso  – prosegue Ruini – che abbia notevoli prospettive davanti a sé. E che però abbia bisogno di maturare sotto vari aspetti”. Il dialogo con Salvini? “Mi sembra doveroso. Anche se personalmente non lo conosco e quindi il mio discorso rimane un po’ astratto”.

Ruini: “Bacia il rosario? Afferma il ruolo della fede nello spazio pubblico”

“Sui migranti vale per Salvini, come per ciascuno di noi, la parola del Vangelo sull’amore del prossimo. Senza per questo sottovalutare i problemi che oggi le migrazioni comportano».  Sbaglia a baciare il rosario? “Il gesto può certamente apparire strumentale e urtare la nostra sensibilità. Non sarei sicuro però che sia soltanto una strumentalizzazione. Può essere anche una reazione al politicamente corretto, e una maniera, pur poco felice, di affermare il ruolo della fede nello spazio pubblico”.

“Dopo i sacerdoti sposati avremo i sacerdoti divorziati?”

L’ex numero di due di Wojtyla parla anche dei “sacerdoti sposati”. E le sue posizioni sembrano distanti da quelle emerse dal sinodo sull’Amazzonia. “È una scelta sbagliata. E spero e prego che il Papa, nella prossima Esortazione apostolica post-sinodale, non la confermi”. Perché sbagliata?

Commenti

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  • Marisa 4 Novembre 2019

    Sono d’accordo con il cardinale Ruini che non mi sembra assatanato come tanti in Vaticano e fuori! A proposito della Sagre, finiamola qui’ e qualcuno di chieda come mai guai a toccare gli ebrei, milioni e milioni di vittime di guerre passate e presenti e cruente. Come mai dobbiamo ricordare solo loro? Mi puzza tanto!! E poi il non voto della destra alla Sagre e’ un voto per difendere la liberta’ Di opinione!! Guai a loro!!