Ridicolo manifesto del Pd sul Muro di Berlino: noi abbattiamo i muri. Ma non l’hanno costruito i comunisti?
Ridicolo manifesto del Pd sul trentennale della caduta del Muro di Berlino. L’immagine è quella storica dei giovani che prendono a picconate l’odioso confine di pietra che divideva la Germania Ovest da quella dell’Est. Simbolo di un ‘Europa divisa tra libertà e tirannia, tra democrazia e dittatura. Un Muro voluto dal regime comunista dell’Est.
Ma gli attuali eredi di quell’ideologia rimossa sembrano non rendersene conto, o meglio fanno finta di non conoscere la storia del Muro. Cosa c’è scritto infatti sul manifesto del Pd? Potete costruire muri, ci troverete ad abbatterli.
Ridicolo manifesto, la presa in giro di Meloni
Ma come, sono loro quelli che abbattono i muri? Propri gli stessi che li hanno costruiti? Il riferimento del Pd è ai muri anti-immigrati che Trump vuole edificare al confine con il Messico e che Orban invoca in Ungheria. Ma anche su questo occorre fare attenzione. L’unico muro anti-immigrati che l’Italia ha conosciuto, infatti, è stato quello voluto dal sindaco Pd di Padova, Flavio Zanonato, nel 2006. Ora quel muro, che doveva isolare il ghetto dello spaccio in Via Anelli, non c’è più. Ma fu quella giunta ad edificarlo. E Zanonato ora si trova in Articolo 1. La sinistra a sinistra del Pd.
Quella evocata nel manifesto è dunque solo propaganda costruita su una gigantesca rimozione. Il Muro di Berlino fu il frutto della politica del regime comunista della Germania Est. Un non detto che impedisce di fare chiarezza quando se ne celebra la caduta. Si finge, ancora, di ignorare che sola la destra nel dopoguerra in Italia parlava dell’orrore di quel Muro. Gli altri facevano finta di nulla, per non inciampare in imbarazzanti prese di distanza dal comunismo. La ragion di Stato e il clima di compromesso storico tra Dc e Pci impediva infatti di criticare apertamente l’aberrazione di quel Muro che divideva l’Europa, la Germania e Berlino.
Il manifesto del Pd è finito anche sulla pagina Fb di Giorgia Meloni che commenta ironica: “Chi glielo spiega che il muro erano loro?”. Ogni spiegazione sarebbe inutile. I dem sono davvero convinti di non essere mai stati comunisti. Sono talmente presi dai luoghi comuni che diffondono da rendere impossibile ogni forma di autocritica. A questo si riferiva Guareschi quando li accusava di essere trinariciuti. Non a caso ai tempi girava questa barzelletta. Un figlio dice al padre: – papà lo sai che gli asini volano? – Non dire sciocchezze! – Ma papà, l’ha scritto la Pravda. – Beh, figliolo, diciamo che svolazzano…
Quanto sono idioti i COMUNISTI!
Sarebbe a dire che il muro razzinazifascista fu edificato, come insegnavano nelle cellule del PCI, per impedire che i tedeschi dell’ovest facessero il contrabbando con i tedeschi dell’est (comunisti)…Bugie ne hanno raccontate a migliaia, ma questa le batte tutte, si merita il PINOCCHIO D’ORO!!!
I sinistri, senza vergogna, rivoltano la frittata a piacimento, sono dei manipolatori dell’informazione e della realtà da sempre…………se potessero convincerebbero i loro amici della CEI che Gesù Cristo è morto sul Golgota per un colpo di freddo………..
RIFONDAZIONE COMUNISTA CERCA MURATORI PER IL SUO PROGETTO DI COSTRUZIONE DI UN MURO.
Portate pazienza e perdonateli, perche’ costoro non sanno quello che dicono. Sono uno sbandato gruppo di ideologhi. Colpa di quel tarlo togliattiano che ancora corrode il cervello.