La Caccia-Monteperdido non sfonda: 9,4%. Ma i colpi di scena aprono la strada al recupero (video)
È un thriller particolare, psicologico, La Caccia – Monteperdido. Gli ingredienti per avere successo ci sono tutti. In Spagna è stato talmente seguito da aver indotto tutti a creare una seconda serie, nonostante la fiction fosse conclusiva. Ma in Italia non riesce ancora a sfondare. Anche la seconda puntata, andata in onda ieri, non ha avuto il riscontro che ci si aspettava. Infatti ha raccolto davanti alla tv poco più di due milioni di spettatori, con uno share fermo al 9,4%. Invece, su Rai1, la fiction Pezzi Unici ha conquistato oltre 4 milioni e mezzo di ascolto, con uno share del 20%.
C’è però fiducia nel recupero, perché la trama è destinata a “legare” spettatori puntata dopo puntata. I colpi di scena ci sono a ripetizione.
La Caccia – Monteperdido è tratta dal best seller di Agustin Martinez. Sono previsti 8 episodi domenicali. Due bambine scompaiono sui Pirenei. Cinque anni dopo, una delle due ricompare all’improvviso, e gli investigatori della Guardia Civil indagano sul caso. C’è Megan Montaner, l’indimenticabile Pepa de Il Segreto.
Ana Montrell e Lucia Castan sono le due giovani undicenni che, tornando a casa dopo la scuola, scompaiono nella vallata di Monteperdido, una città dei Pirenei. Scattano le ricerche, ma le autorità non riescono a trovare alcun indizio e il caso rimane irrisolto. La comunità rimane sconvolta dal drammatico evento. Passano cinque anni e una delle due due ragazze, Ana, viene ritrovata in stato di incoscienza con una grave commozione cerebrale provocata da un incidente d’auto in cui il conducente ha perso la vita. Di Lucia, invece, continuano a non esserci tracce. E da qui parte un intrigo senza fine. Il sergente Sara Campos deciderà di non fidarsi di nessuno, fino al ritrovamento di un indizio che la porterà vicino alla figlia di Joaquin (Jorge Bosch). Ana Montrell troverà conforto tra le braccia di Quim Castan dopo il suo ritrovamento.