Kievgate, Trump pubblica la prima telefonata con l’ucraino Zelensky. E smaschera la bufala dem
Il Kievgate mostra di essere una bufala. E Donald Trump va all’attacco dei democratici facendo pubblicare oggi una nuova trascrizione. Quella della prima telefonata tra lui e Volodymyr Zelensky. Proprio in occasione della sua elezione, il 21 aprile scorso, alla presidenza dell’Ucraina. Il testo viene diffuso dai repubblicani proprio poco prima dell’inizio della seconda audizione pubblica. Ed è un nuovo macigno sull’inchiesta di impeachment della Camera. Una mossa, quella della Casa Bianca, coordinata con i repubblicani della Camera. Il testo della trascrizione è stato letto integralmente dal deputato Devin Nunes. Che è capogruppo repubblicano della commissione Intelligence. Il suo intervento è stato in apertura di audizione. E prima della testimonianza dell’ex ambasciatrice a Kiev, Marie Yovanovitch. Una lettera che a detta dei repubblicani scagiona Trump da ogni addebito. Nunes ha accusato i democratici di essersi lanciati in “un infinito show televisivo”. Questo per “soddisfare le loro fantasie da Watergate”. Mentre Nunes parlava, la portavoce della Casa Bianca, Stephanie Grisham, ha diffuso una dichiarazione. Il presidente, ha detto, “seguirà solo l’intervento introduttivo di Nunes. Ma per il resto della giornata lavorerà per il popolo americano”. Il Kievgate insomma non decolla. Sono in molti adesso a pensare che sarà un boomerang per i dem. Che Trump sfrutterà per essere rieletto l’anno prossimo.