Ilva, il centrodestra attacca il governo e cerca una soluzione. FdI: “Non si può uccidere il settore”
La preoccupazione per il futuro del siderurgico italiano e per un governo che ci ha messo sopra una “pietra tombale”. Ma non solo. Nella parole del centrodestra sul caso Ilva c’è anche, forse soprattutto, la volontà di trovare una soluzione per salvare un impianto produttivo strategico e tutto ciò che gli ruota intorno. A partire dalle migliaia di posti di lavoro messi a rischio dalle “scelte irragionevoli e non meditate”, per dirla con Confindustria, del governo Conte.
La Lega pronta a votare un decreto salva Ilva
“In Senato non permetteremo la ripresa dei lavori finché il presidente del Consiglio non verrà in Parlamento a dire che nessun posto di lavoro è a rischio”, ha avvertito Matteo Salvini. Il leader della Lega però ha anche teso una mano all’esecutivo annunciando che la Lega sarebbe pronta a votare un eventuale decreto salva Ilva. “Leggo che sull’Ilva Conte vuole fare un decreto d’urgenza per tornare indietro. Se vogliono fare un decreto per salvare l’Ilva e per la tutela dei posti di lavoro – ha detto – i voti della Lega ci sono”.
Meloni: “Industria e ambiente possono convivere”
Anche Giorgia Meloni ha spiegato di sperare che “in una materia come questa, che fa 1.4 punti di Pil, tutte le forze politiche si mettano insieme e dicano salviamo questi posti di lavoro”.