Hugh Grant fa il maleducato col ministro di Boris Johnson. E il web lo travolge
Forse era in crisi di visibilità. O forse voleva emulare i suoi colleghi “antisovranisti” di Hollywood. O forse s’era svegliato con la luna storta. Chissà. Fatto sta che Hugh Grant ha fatto una gran brutta figura con il Cancelliere dello Schacchiere (cioè il ministro del Tesoro britannico), Sajid Javid. È accaduto durante la prima di un film. Il ministro di Boris Johnson ha visto l’attore tra la folla e gli è andato incontro per salutarlo. «Se non le dispiace, preferisco non stringerle la mano». Questa la raggelante (e maleducata) risposta di Hugh Grant. L’attore di Notting Hill si aspettava probabilmente un’ondata di consensi. È noto che il governo di Boris Johnson non piace alla gente che piace, cioè l’élite. Invece ha ricevuto una pioggia di critiche, sul web e nell’opinione pubblica. «Sei solo un maleducato che vuole fare lo snob». Questo il succo degli attacchi che gli sono piovuti sul capo.
A sotterrare Hugh Grant sono state soprattutto le parole del ministro offeso. «Mi chiedo se gente come Hugh Grant si considera parte di un’élite. E si crede superiore a chi proviene dalla working class. Anche quando questa persona ha raggiunto una posizione alta». Sia detto per inciso, il ministro del “razzista” Johnson è figlio di immigrati pachistani. «C’è chi – ha rincarato la dose Javid- è cresciuto nell’agio. E ha frequentato le scuole migliori. Per loro la vita scorre con facilità». Vale la pena sottolineare che l’attore ha studiato in un rinomata scuola privata londinese e si è laureato a Oxford.
Hugh Grant ha cercato di giustificare il suo gestaccio con lo scandalo delle intercettazioni. Una brutta storia che ha visto il governo Johnson in difficoltà. Ma la verità è che ha voluto solo assumere una posa progressista. O snob. Il che è le stessa cosa. Due termini sinonimi.