Hong Kong, è crisi diplomatica tra Washington e Pechino dopo il sostegno Usa agli studenti in lotta

20 Nov 2019 13:40 - di Domenico Bruni
hong kong solidarietà

Hong Kong, lo scontro si sposta dall’università asiatica alle sedi diplomatiche. Il vice ministro degli Esteri cinese, Ma Zhaoxu, ha convocato il consigliere per gli affari politici dell’ambasciata americana a Pechino, William Klein. Dopo la decisione del Senato Usa di approvare un disegno di legge a sostegno dei manifestanti di Hong Kong. E’ quanto si legge in una nota del ministero degli Esteri cinese. Quello che sta accadendo a Hong Kong rientra negli affari politici interni della Cina e ha chiesto agli Stati Uniti di non interferire.

La Cina minaccia ritorsioni agli Usa

Inoltre le autorità cinesi hanno minacciato ritorsioni nei confronti degli Stati Uniti. Perché il Senato americano ha approvato un disegno di legge a sostegno dei manifestanti di Hong Kong. Il disegno di legge Usa ”viola gravemente il diritto internazionale e le leggi basilari che regolano i rapporti internazionali. La Cina lo condanna e si oppone fermamente” alla misura adottata dagli Usa. Inoltre, ha parlato di tentativo di celare ”gli atti illegali e criminali di elementi violenti di Hong Kong per ulteriori scopi politici”. Geng ha detto che l’unico risultato sarà quello di ”rafforzare il sostegno degli estremisti e degli elementi violenti contro la Cina e Hong Kong”. Per i cinesi “il rischio maggiore che Hong Kong deve affrontare ora è la violenza, non i diritti umani o la democrazia”. Inoltre ha accusato i politici statunitensi di applicare un “doppio standard” e di ”mescolare giusto e sbagliato, bianco e nero”.

Hong Kong, arriva il nuovo capo della polizia

Si è insediato oggi il nuovo capo della polizia, Tang Ping Keung, nominato dal Consiglio di stato cinese, così come previsto dalla Legge fondamentale, la Costituzione dell’ex colonia britannica. Noto anche come Chris Tang, prende il posto di Lo Wai Chung, andato in pensione. Nella sua prima dichiarazione, Chris Tang ha denunciato le “fake news” che stanno minando la reputazione dei circa 30mila poliziotti e ha sollecitato l’aiuto dei cittadini per mettere fine alle proteste che vanno avanti da mesi e che negli ultimi giorni hanno vissuto momenti drammatici, con l’assalto di ieri mattina al Politecnico, dove si trovano ancora asserragliati oltre cento studenti.

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