Emilio Fede diventa “buono” e svela l’incontro con Di Maio al ristorante: «È una persona umile»

22 Nov 2019 9:26 - di Paolo Sturaro
Fede

«Un libro dove tratteggerò, senza nominarli, i profili di amici e nemici. Tra questi ultimi, ricordo un giornalista un po’ corpulento. Mi portava sempre i cannoli». Emilio Fede interviene ai microfoni di Radio Padania Libera. Nel programma Onda Libera. condotto dal direttore Giulio Cainarca e da Antonio Verna, anticipa alcuni contenuti del suo libro di prossima uscita.

«Si intitolerà Che figura di merda, come una mia frase captata da un mitico fuorionda. In questo libro molti potranno riconoscere e riconoscersi». Una battuta anche sui conduttori tv di oggi. Secondo Fede, i migliori sono: «Vespa, Porro, Formigli, Floris e anche Sara Varetto».

Emilio Fede, poi, ai microfoni di RPL parla dei leader politici. «Salvini è simpatico, è un amico», dice. «Mi piace la sua politica sull’immigrazione e la legittima difesa. All’inizio non mi aspettavo il suo successo in tutta Italia». Poi racconta un aneddoto su Di Maio: «A Napoli lo incontrai in un ristorante, mi alzai e lo andai a salutare. Dopo poco fu Di Maio ad alzarsi e ad avvicinarsi a me, ringraziandomi di averlo salutato. È una persona umile

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