Ancora Modigliani presunti: sequestro record eseguito dai Carabinieri del Tpc
Ancora Modigliani. A 35 anni di distanza dalla grande beffa un nuovo sequestro. Si tratta di 9 dipinti e 10 disegni attribuiti ad Amedeo Modigliani. Insieme a 13 attribuiti a Lucian Freud, due ad Antonio Bueno e uno a Maurice Utrillo. Tutti potrebbero essere falsi. Sequestro eseguito dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio su imput della Procura di Spoleto. Tra Modena, Firenze e Venezia viene scoperto “un attrezzatissimo laboratorio per la falsificazione di un pensionato modenese”. Sequestrati “timbri, sigilli e vecchie etichette, nonché materiale idoneo alla falsificazione, riscontrato anche sul retro dei quadri”. Alcune delle opere sequestrate erano pure state esposte.
Opere fasulle?
E “tutte corredate di certificazioni di archiviazioni”. Sottoscritte dal Presidente dell’Istituto Modigliani di Spoleto”. Opere esposte alla mostra ‘Gli amici di Modigliani e l’agguato sociale’ tenutasi alla Casa dell’artista di Spoleto. L’occasione era il Festival dei due Mondi, dal 30 giugno al 4 agosto 2018. E prima ancora nel corso della mostra ‘Modigliani e l’Art Negre”, tenutasi dal 20 giugno al 30 luglio 2017. Ancora Modigliani presunti. Con un valore delle opere sequestrate, qualora fossero state immesse sul mercato come autentiche, ammonterebbe a centinaia di milioni di euro. Le indagini che hanno portato al nuovo sequestro sono partite da Palermo il 31 marzo scorso. Allora i Carabinieri Tpc, su delega della Procura del capoluogo siciliano, avevano sequestrato due dipinti di sospetta falsità attribuiti al maestro livornese. Erano esposti in mostra presso il Palazzo Bonocore di Palermo. Successivamente le indagini sono passate nelle mani della Procura di Spoleto per competenza territoriale.