Un’unica norma per agevolare agenti immobiliari, consumatori e Stato

25 Ott 2019 12:49 - di Michele Cotugno

Riceviamo da Michele Cotugno e volentieri pubblichiamo.

Negli ultimi tempi si vendono sempre più spesso politici governanti nei talk televisivi. Da grandi esperti e menti pensanti quali immagino credono di essere o forse sono, non parlano altro che di idee/soluzioni da voler attuare per contrastare l’evasione fiscale con l’intento di voler farfare cassa allo Stato.ù

La proposta degli agenti immobiliari

Idee/soluzioni legittime, nonostante spesso balorde, illogiche ed anche inique come quella di voler tassare le bibite e merendineo peggio ancora l’uso del contante. Ed i dibattiti si allungano ed i ben pensanti presenti ci cimentano in grandi giri di parole che, solitamente, non portano da nessuna parte se non a confondere ulteriormente le idee dei telespettatori. Per carità, nulla in contrario sul fatto che in democrazia ognuno può, e sempre deve/dovrà, dire ciò che pensa, non fosse altro che per detta ragione tanti, oserei dire fin anche troppi non addetti ai lavori privi di cognizione di causa benchè di specifiche competenze in materia, si arrogano sempre più il diritto di (s)parlare su temi/argomenti non proprio a loro pertinenti.

Le detrazioni fiscali

Ma questa è l’Italia dei giorni nostri e noi nulla possiamo fare… Al contrario di ciò, accade che gli operatori del settore della mediazione immobiliare, nei gruppi “Agenti di Affari in Mediazione a confronto” presenti nei social di Facebook e LInkedin, hanno avuto modo di che dibattere circa alcune soluzioni ideali da poter/voler suggerire idealmente al Legislatore quali, se adottate, contribuirebberodi sicuro a rilanciare il settore dei servizi oltre che a far fare cassa allo Stato. Tra queste infatti, ve ne è una che addirittura comporterebbe molteplici benefici e non solo per gli operatori. Ma nello specifico, cosa prevedequesta grandiosa idea multifunzionale? Tecnicamente si dovrebbero poter far detrarre fiscalmente del 100 % ad ambo le parti le sole fatture di mediazione immobiliare che riguardano ogni tipologia di immobile da essi compravenduti – locati – affittati e non solo per l’acquisto della prima casa come la legge oggi consente di fare.

La Camera di Commercio

Fatture di mediazione che occorre ricordare, in Italia per effetto della Legge 39/89 e successive modifiche ed integrazioni, solo gli agenti immobiliari abilitati quali iscritti nella sezione speciale del Rea presso la Camera di Commercio possono emettere e non mai altri soggetti. Dunque, una norma simile incentiverebbenon solo l’attività di mediazione immobiliare stimolando il consumatore a servirsi di sole figure abilitate ottenendocosì un servizio professionale ad un costo pari a zero, preservandosi di incorrere in eventuali raggiri e/o truffe che spesso il soggetto abusivopotrebbe riservargli.

I nuovi posti di lavoro

Dunque in concreto lo si tutelerebbe maggiormente ed anche si starebbe favorendo il crearsi di nuove imprese/posti di lavoro che ovviamente generebbero più introiti per il sistema economico, avendo fattivamente contrastato l’abusivismo quale unico generatore di economia sommersa.E per far ciò si dovrebbemodificare l’attuale legge in vigore quale prevede che le provvigioni pagate all’agente immobiliare per l’acquisto di un immobile da adibire ad abitazione principale sono detraibili del 19 % su un importo massimo Euro 1.000,00. Legge che ricordiamo prevede che a poter detrarre fiscalmente dette fatture è solo l’acquirente e non il venditore essendo questo privato dal beneficio anche se ugualmente pagauna provvigione.

L’amore per la Patria

Ed ora probabilmente in tanti, tra agenti immobiliari abilitati edi consumatori, si staranno chiedendocosa farà il Legislatore quando viene a sapere che con un’unica normasi possono ottenere così tanti benefici? A noi che amiamo la nostra Patria, le nostre imprese ed i nostri cittadini consumatori, ci piace pensare che la adotterà, sempre che i tanti governanti saccenti, buoni a pontificare e capaci per volta di produrre sciocche idee/proposte/soluzioni nel talk come quelle sopra riportate, non se ne risentano peccando d’invidia per l’altrui lungimiranza/intelligenza che qui, nel formulare una simile propostatanto concrete quanto fattiva e benevola, dimostriamo. Ma d’altronde, se anche così avvenisse non ci sarebbe di che sorprendersi, se non dell’esatto contrario come ovviamente ci auguriamo di voler fare.

Commenti

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  • Dario 26 Novembre 2019

    Ottima soluzione

  • Michele 2 Novembre 2019

    La detrazione al 100% non è fiscalmente fattibile.

    Basterebbe anche il 30 o 50% dell’imponibile, per avere sicuramente un miglior approccio ai professionisti da parte dei consumatori.