Trump accoglie Mattarella alla Casa Bianca: «Relazioni mai buone come adesso»
Trump accoglie Mattarella alla Casa Bianca. Incontro tra diversi che più diversi non si può. E comunque, la prima volta negli Usa tra i due, è occasione franca e cordiale. L’americano sottolinea le ottime relazioni tra Italia e Usa “mai buone come adesso“. Tra America e Italia c’è un legame solido, aggiunge Trump “non solo transatlantico, ma umano“. Il nostro Capo dello Stato si spende a difesa del made in Italy sulla questione dazi, chiedendo di “evitare ritorsioni”. È indispensabile “trovare un punto d’incontro” è l’auspicio di Mattarella “con una discussione franca e costruttiva”. Trump accoglie Mattarella e ribadisce l’amicizia con l’Italia. Ma questo non gli impedisce di puntualizzare i suoi convincimenti sull’Ue. Ovviamente negativi. Una Unione europea che, secondo il tycoon, ha “approfittato della debolezza dei miei predecessori”. E alla quale ora lui evidentemente non vuol più fare sconti. Non un viatico rose e fiori per il Vecchio continente. L’incontro con Mattarella consente a Trump di specificare ancora una volta la sua posizione sulla questione turco-curdo-siriana. Questione da prima pagina in Europa, derubricata a Washington a conflitto locale. Fatto che sicuramente lascia più di qualche perplessità nell’ospite italiano. Secondo il presidente americano quanto sta accadendo in Siria non è un problema tra Turchia e Usa. “Se la Turchia va in Siria, è un problema tra Turchia e Siria, non è un nostro problema“, spiega ai cronisti che l’incalzano. “Se la Siria vuole combattere per riprendersi la sua terra, sta a loro ed alla Turchia. C’è molta sabbia con cui possono giocare. La Siria può avere qualche aiuto dalla Russia e va bene” conclude Trump. Mattarella, accanto, resta impassibile.