Tragedia a Torino, rimane con la testa incastrata tra i mobili a casa della nonna: muore bimba di 5 mesi
Una fine terribile, testa incastrata tra i mobili. Una bimba di appena cinque mesi di origine marocchina è morta così, tra la disperazione dei familiari. La piccola si trovava a casa della nonna, alla periferia di Torino. È stata trovata priva di sensi proprio dalla nonna che, secondo una prima ricostruzione, l’avrebbe lasciata sul letto per recarsi in bagno.
Al suo ritorno la bimba sarebbe stata trovata prona sul materasso con la testa incastrata tra il capezzale e un mobile. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118 giunti sul posto. La piccola è deceduta sull’ambulanza, durante il trasporto in ospedale. Sull’accaduto indagano i carabinieri.
Con la testa incastrata non respirava più
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, la nonna ha davvero lasciato la bimba sul letto per poco tempo. Al ritorno non respirava più. La testa era incastrata tra un mobile e il materasso. La donna ha chiamato al numero d’emergenza: «Venite fate presto. Fate presto, mia nipote non respira più», Queste le parole gridate al telefono, secondo quanto riportano le cronache locali.
I carabinieri hanno compiuto un lungo sopralluogo nell’abitazione. «Sono disperata, l’ho lasciata solo pochi istanti», avrebbe dichiarato la nonna ai militari. Rischia una denuncia per omessa custodia di minore, anche se si è trattato di una tragica fatalità. Sarà comunque il pm a stabilire se disporre l’autopsia. La piccola era stata affidata a lei come già altre volte perché la mamma era all’estero. Era stata una giornata tranquilla, con un giro nel parco con il passeggino. Poi la tragedia.
La giornata era trascorsa come sempre, tra una pappa e la nanna, un giro al parco vicino casa col passeggino e tante coccole. Poi il dramma.
Alcuni giorni fa un altro dramma, stavolta a Caramagna Piemonte. È morto un bambino di tre anni rimasto gravemente ferito in un incidente domestico. Secondo le prime ricostruzioni, il bambino era stato travolto e schiacciato da un vaso di marmo nel cortile di un’abitazione, dove vive la nonna. Il piccolo aveva riportato un grave trauma toracico.