Sassoli rinnega il Parlamento Europeo: quel voto sul comunismo non vale

5 Ott 2019 20:15 - di Il Cavaliere Nero
Che vergogna, presidente Sassoli, che dimentica quel voto dell’assemblea…. Ma che figura fa fare alla carica istituzionale che rappresenta al Parlamento Europeo a dispetto del voto degli italiani? Già, perché Sassoli appartiene al partito sconfitto il 25 maggio, il Pd, che però è riuscito nel colpo di incassare con lui il vertice dell’assemblea di Strasburgo e poi, a seguire, la nomina di Paolo Gentiloni nella Commissione Europea.
Ma anche se vincono pure quando perdono, i cosiddetti democratici non si possono permettere di mistificare la realtà è rimpiangere addirittura il comunismo. Perché è quello che si appresta a fare proprio Sassoli.

Sassoli a Marzabotto per fare confusione

Il presidente del Parlamento europeo ha “spiegato” che andrà a fare domani a Marzabotto, in occasione dell’anniversario della strage.
Siccome l’assemblea che presiede ha votato la risoluzione che equipara nazismo e comunismo, lui non ci sta e annuncia un’operazione di autentico sciacallaggio proprio a Marzabotto: “Vado a dire dire che l’equiparazione votata in una risoluzione del Parlamento europeo fra nazismo e comunismo è politicamente scorretta e intellettualmente confusa”. Lo aveva detto anche dopo il voto ed è intollerabile.  Rinnega quel voto.
Anche perché nella polemica con l’estrema sinistra aveva ricordato i carri armati a Praga. Poi ci ha ripensato…

Deve rispettare per primo il voto di Strasburgo

Qui, se c’è uno confuso è semmai proprio il presidente del Parlamento europeo che ha il dovere di rappresentare per primo un documento approvato tra l’altro a larghissima maggioranza. La realtà è che quel voto ha scatenato la rivolta di un mondo che è rimasto comunista e non tollera che lo stalinismo venga messo sul banco degli imputati. E se uno come Sassoli passa per moderato, figuriamoci gli estremisti.
Non sono abituati evidentemente a rendere conto con sincerità degli orrori che hanno caratterizzato i loro padri politici. E pensano di non doverne parlare mai. E invece non è così. Perché il massacro di tantissimi milioni di uomini e donne non si cancella solo perché non si accetta quell’equiparazione. Ma la storia questa è, anche se Sassoli mostra di non averla studiata. E se non gli piace quel voto la strada da percorrere la conosce…

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Luigi Mazza 7 Ottobre 2019

    Dopo 70 anni qualcuno si è alzato e ha dato “pane al pane e vino al vino”. Finalmente un’assemblea equipara i due estremi: Comunismo e Nazismo per le nefandezze che hanno fatto. Non si può dimenticare che ANCHE il comunismo ha perseguitato gli EBREI come ha fatto il nazismo; già nessuno ne ha parlato perchè l’Unione sovietica ha “vinto” la 2° guerra mondiale. Si è iniziato a parlare delle FOIBE – eccidio fatto da Tito con la complicità dei comunisti italiani – solo da qualche anno.
    Dopo il passo fatto dall’assemblea della UE sarà il caso che anche i così detti “Compagni” facciano un esame di coscienza e scendano sulla terra.

  • amerigo 6 Ottobre 2019

    Imbecille, anche bugiardo

  • Luigi Ruocc 6 Ottobre 2019

    Ma come? Era così orgoglioso di rappresentare l’europa come presidente del parlamento europeo , che adesso, proprio quei rappresentanti di cui lui è ” Capo”, gli hanno fatto un bello scherzetto facendogli crollare i suoi sogni da comunista ! Forse che adesso quei valori europei a cui tanto tenevi non valgono più? Eh si, come tutti, da quella parte politica i voti valgono solo se sono d’accordo, se no non valgono,la storia Italiana ne è piena di esempi. Come diceva qualcuno: “TI PIACE VINCERE FACILE”

  • Albert 2019 6 Ottobre 2019

    Sono veramente vergognosi! Il comunismo ha le mani lorde del sangue di milioni di persone, in Paesi come la Cambogia i comunisti avevano addirittura compiuto un GENOCIDIO di massa, uccidendo almeno un quarto della popolazione! E ciò dimostra che questi trinariciuti italiani, orfani del super-rottame PCI, il più grande partito comunista occidentale, non impareranno mai, e non saranno mai degni di essere considerati davvero democratici e liberali, come invece è il caso di altri partiti ( es. laburisti inglesi e democratici USA). Siete solo i ROTTAMI della Storia.

  • luigi bianchi 6 Ottobre 2019

    Sassoli deve andare anche a Pontelandolfo dove le truppe dei savoia fecero molto peggio di Marzabotto per punire un’imboscata dei partigiani ex soldati borbonici, pardon “briganti”, contro gl’invasori. Ma questa è storia. Guardi al presente e cerchi di migliorare il futuro.

  • giovanni vuolo 6 Ottobre 2019

    Sassoli è autolesionista, perché dimentica che il popolo italiano è stato da sempre di ispirazione moderata. Mai e poi mai un governo di estremisti avrebbe vinto libere elezioni ; sono giunti al potere tradendo il voto e le indicazioni elettorali, ed i principi fondanti dei loro stessi partiti, dando vita ad un’ammucchiata amorfa e pericolosa. Ma non era questo che volevano i loro stessi elettori, presi bellamente per il naso. Dunque, così facendo, rende questo governo ancora più odioso a gran parte di quegli italiani moderati che pure lo hanno votato.

  • GIUSEPPE CARTA 6 Ottobre 2019

    UN COMUNISTA CHE DIFENDE GLI ORRORI COMMESSI DA STALIN TITO

  • francesco paolo 5 Ottobre 2019

    i compagni comunisti hanno mai parlato del massacro di bleiburg a guerra finita.280 fosse comuni circa 200.000 morti tra cui 40.000 bambini.altro che sebrenica

  • maurizio pinna 5 Ottobre 2019

    Lui appartiene a quel mondo sinistro in cui una religione: quella bolscevica è compenetrata con la politica, come l’islamismo in politica degenera nel terrorismo così succede anche a sinistra, il bolscevismo degenera nel terrorismo ideologico: i partigiani hanno liberato l’Italia e la democrazia discende dai partigiani. L’Italia venne liberata da circa 200mila soldati alleati con centinaia di carri armati, di cannoni e di aerei, PUNTO. La Costituente era composta al 90% di sinistri, fuori legge il fascismo e lasciata fuori con un diktat la destra storica che aveva fatto il risorgimento, quasi inesistenti i repubblicani. Ciò basterebbe per dire che la Repubblica nacque con un atto di imperio e basandosi su delle falsità. Sassoli se insiste è un prepotente.