Rifiuti a Roma, l’ordine dei medici: rischio emergenza, serve subito una soluzione

2 Ott 2019 15:46 - di Redazione
rifiuti a Roma

“A Roma si rischia l’emergenza sanitaria per i rifiuti”. E’ questo l’allarme lanciato oggi da Antonio Magi e Pierluigi Bartoletti, dell’Ordine provinciale dei medici-chirurghi e degli odontoiatri (Omceo) di Roma.

“Occorre evitare che in breve tempo si creino nella Capitale d’Italia cumuli di immondizia in ogni strada, nei pressi di scuole, ospedali, luoghi pubblici e che un simile degrado diventi attrattivo per gli animali”.

Per l’Omceo “non c’è tempo da perdere” stante anche il caos in cui versa l’Ama.

Le ennesime dimissioni dell’ennesimo Consiglio d’Amministrazione e la nomina di un nuovo responsabile preoccupano l’Ordine dei medici di Roma e provincia.

Rifiuti: i medici chiedono soluzione a breve

L’Ordine continua  a monitorare costantemente la situazione, ricordano Magi e Bartoletti.

E aggiungono che la raccolta dei rifiuti nella Capitale d’Italia si regge, e male, su un fragilissimo equilibrio.

Tale equilibrio è basato principalmente “sulla buona volontà delle Regioni vicine ad accogliere, seppur a caro prezzo, i nostri residui. Non c’è spazio dunque per improvvisi blackout del ciclo di raccolta e smaltimento”.

Come Ordine dei Medici “abbiamo e sentiamo il dovere di rivolgere un appello a tutti i soggetti che ne hanno la responsabilità affinché si siedano intorno ad un tavolo e trovino una soluzione in breve tempo L’Ordine è disponibile a fare la sua parte e incontrare i vertici dell’Ama”.

Anche nel M5S si levano voci critiche sui rifiuti a Roma. Il consigliere M5S Paolo Ferrara ammette: “E’ evidente che qualche errore lo abbiamo fatto, non possiamo nasconderci dietro un dito”.

E su Stefano Zaghis, scelto dalla sindaca Raggi come nuovo amministratore, Ferrara afferma: “Non è certo un tecnico dei rifiuti ma sono fiducioso”.

Sul caos dell’Ama Andrea De Priamo, capogruppo di FdI in Campidoglio, osserva: “È sconcertante che dopo sei cambi di management in Ama si chiami una persona priva di esperienza in materia ambientale come Zaghis”.

 

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