Renzi vs Conte, Franceschini fa lo spiritoso: «Un ultimatum al giorno toglie il governo di torno»

18 Ott 2019 19:23 - di Marianio Folgori
Porro

Cresce il nervosismo nel governo per la rivaltà Renzi-Conte? Dario Franceschini prova a sdrammatizzare facendo lo spiritoso. «Un ultimatum al giorno toglie il governo di torno».  Così scrive su Twitter il capo delegazione del Pd al governo. Ma, al di là  della spiritosaggine, la battuta di Franceschini rivela la preoccupazione che si resprira in questi giorni a Palazzo Chgi e dintorni. Una preccupazione che è proprio Renzi ad alimentare  con i suoi frequenti attacchi a Conte & Company. E si tratta di un vero paradosso. Non è forse stato Renzi il primo a lanciare l’idea di un governo giallo-rosso per contenere Salvini? Il fatto che il leader di Italia Viva è, in questo periodo, incontenibile per la necessità di trovare spazio e migliorare i numeri della sua “creatura politica”.

Il fatto è che Franceschini dimostra di sofffrire  il protagonismo di Renzi. E non gli è andata certo giù la “disfida” in tv, da Bruno Vespa,  tra  leader della Lega  e il leader di Italia Viva. L’esponente del Pd vede come il fumo agli occhi questo accenno di “pipolarismo” tra Salvini e Renzi. Di qui il suo piccato commento. “Italia Viva  è un partito appena nato con problemini nei sondaggi, è chiaro che punta sul suo leader. Ma non è possibile pensare a uno scontro tra Renzi e Salvini. Può essere un dibattito Tv, ma bisogna stare con i piedi per terra. I tempi di Prodi contro Berlusconi sono finiti. Dobbiamo allargare e creare un campo di centrosinistra competitivo con la destra, e dobbiamo capire se sia possibile fare una alleanza con M5s. E la persona adatta è Zingaretti“. Ma ci vuole altro che il placido ex democristiano Franceschini per fermare l’esuberante Renzi. Anche lui, peraltro, ex-democrsitiano. Ma di un ‘altra generazione.

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