Renzi contro tutti, parte un nuovo attacco a Conte: “Pensi a lavorare”
Nel rapporto con il governo, Matteo Renzi è già al “Conte stai sereno”? “Maddai siamo stati i principali sponsor
del governo, perché mai farlo cadere?”. Lo dice il leader di Italia viva Matteo Renzi che in un’intervista a ‘La Stampa‘ ribadisce che nella vicenda dell’Iva “Italia viva è stata più che corretta”, avendo detto da subito al premier di essere contraria all’aumento. Ma le minacce sono subliminari, velate, ambigue, come già da giorni…
Renzi: il governo non rischia, ma…
“Noi non siamo contro il governo -assicura- ma siamo contro l’aumento delle tasse”, aggiunge Renzi. Sulla durata dell’esecutivo, l’ex premier replica: “Spero tanto ma lavori, non apra polemiche“. Poi arriva il “suggerimento” al premier: “Lavorare sui dossier: ieri sarebbe stato più opportuno parlare di Alitalia, Trieste o servizi segreti, non di me”. Quanto alla legislatura, “per noi dura fino al 2023. Se qualcuno vuole interromperla se ne prenderà la responsabilità”. L’ex premier insiste nel i dubbi sul cuneo fiscale: “C’è chi vorrebbe dare un segnale subito e chi, come noi, preferirebbe concentrare tutte le risorse su uno choc all’Irpef nel 2021”. Ma non era favorevole al calo delle tasse immediato? Intanto, siamo già al tutti contro tutti. E oggi Renzi va dalla Annunziata…
Nervosismo nel Pd
“Chi non crede nel Pd è bene che vada via”, dice al ‘Corriere della sera’ il presidente dei senatori del Pd Andrea Marcucci, che sulla possibilità di altri addii dopo quello di Anna Maria Parente, avverte: “Non ne ho notizia ma non ho la certezza che sia finita”. Marcucci, pur non rinnegando “le battaglie del passato al fianco Renzi” afferma: “Ma non mi si può più definire renziano. Matteo è il leader di un’altra forza che sta in maggioranza e da lui mi aspetto lealtà nell’interesse del Paese”. E’ l’ultimo psicodramma in casa Pd, gli ex renziani che temono i renziani…