Pensioni, in arrivo un’altra mazzata. Ecco quanto perderanno in tre anni
Pensioni, l’allarme dei sindacati
Come ricostruisce il Giornale, secondo il piano delle rivalutazioni “moderate”, più è pesante l’assegno più pesante sarà la trattenuta. Per quanto riguarda le pensioni da 1700 euro, nell’anno in corso sono state persi 4,96 euro che però saliranno a 11,50 euro nel 2020 e a 21,76 euro nel 2021. E il conto è presto fatto. In tre anni la perdita arriverà a toccare i 496 euro per assestarsi a 283 euro per ogni anno successivo a quello del triennio preso in esame.
Non solo, i dati sono allarmanti. Per quanto riguarda le pensioni da 1900 euro al mese, si registra una perdita di 5,24 euro nel 2019, di 12,05 nel 202 e di 23,01 euro nel 2021. Per questo motivo i sindacati hanno chiesto un intervento da parte dell’esecutivo per mettere a punto un piano che cerchi di mitigare l’effetto delle rivalutazioni calmierate. Il governo Pd-M5S ha aperto uno spiraglio su un’ipotesi di cambiamento delle quote di rivalutazione senza però scendere nei dettagli.