Non fate sapere ai grillini che Lotti sarà processato per la Consip

3 Ott 2019 19:51 - di Il Cavaliere Nero
napoli

Luca Lotti è un uomo fortunato. Lo difendono i capigruppo del Pd, Marcucci e Delrio – e in fondo stavano tutti e tre assieme a Renzi – Zingaretti lascia correre e i grillini hanno la museruola.

Il rinvio a giudizio per l’affare Consip non scuote la maggioranza. Fischiano per aria, giustizialisti e garantisti.

Pentastellati senza voce

Lotti può tranquillamente spacciarsi per vittima su Facebook, non c’è un solo pentastellato che strilli. Nemmeno la Taverna. Di Battista in vacanza. Senza voce. Il mutismo come bandiera.

La morale e l’amorale. Al tempo dell’esplosione della scandalo strillavano come aquile, per non parlare poi del caso Palamara. Luca Lotti, rinomato emblema del potere renziano, ora invece andrà in tribunale accompagnato dal silenzio di chi lo odiava. Sembra solidarietà.

Eppure la memoria ci aiuta, anche se sembra aver abbandonato il povero Di Maio, pizzicato in un’altra bugia delle sue a proposito di Lotti. Ma tant’è, l’amore smodato per il potere ha trasformato talmente tanto i pentastellati che ormai non fanno più caso a quei problemi giudiziari che una volta sembrano indignarli.

Eppure volevano sfiduciare Lotti

Dovevano cambiare il mondo e invece è stato il mondo a cambiare loro. Al punto che il 15 marzo del 2017 il Senato respinse la mozione di sfiducia contro l’allora ministro Lotti proprio per l’affare Consip. Chi l’aveva presentata? Esattamente quei Cinquestelle che oggi se ne stanno zitti, quieti, muti. E in maggioranza, ovviamente, c’era il Pd di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi – quelli con cui Di Maio mai avrebbe governato – a fare da scudo a Luca Lotti.

Magari ora diranno che se per caso Lotti dovesse e trarci qualcosa con la vicenda toghe sporche con Palamara e compagnia, allora sì che parleranno. Fioretto, insomma. Invece dovrebbero vergognarsi per come hanno imbrogliato il loro popolo. Ma tant’è: la rivoluzione si era già fermata in Umbria. Col Pd ci vanno pure di fronte al popolo….

Commenti

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  • patrizia 4 Ottobre 2019

    ma guarda un pò! era esattamente quello che si sapeva, erano solo i giornalisti e i renziani a dirla in modo diverso….

  • Paolo 3 Ottobre 2019

    Siamo in mano ad una casta spaventosa nessuno ha il coraggio di ammettere che stiamo vivendo sotto dittatura Comunista ,dalla magistratura al vaticano con un chiaro progetto Europeo. Ci obbligano a levare il crocifisso dalle scuole a mangiare i tortellini di pollo, siamo Italiani abbiamo le nostre usanze e tradizioni a chi nn sta bene puo anche andarsene nessuno li trattiene con la forza, noi stiamo a casa nostra. Tengo a precisare che sono cattolico ma nn mi sento rappresentato dal sig. BERGOGLIO il mio papa e papa benedetto, il sig. Bergoglio si dovrebbe dimettere perche con la sua politica di sinistra sta facendo scappare la gente dalle chiese e candidarsi con il PD o 5 stelle cosi può proteggere ancora meglio lo schifo dei vescovi e csrdinali e tutti i pedofili che vi stanno all’ interno delle curie, banca compresa,.Viva l’ italia viva la libertà e la democrazia.