Niente più “ritocchi” su Instagram. In crisi i vip abituati all’aiutino
Instagram dice addio ai filtri che simulano i “ritocchini” estetici. Lo ha comunicato la società che realizza questo tipo di effetti per il popolare social. Una decisione, riferisce la Bbc online, spiegata dal fatto che i filtri che modificano i tratti del volto come un intervento di chirurgia plastica possono avere effetti negativi sulla percezione di sé e sulla psiche delle persone.
Instagram mette al bando la chirurgia virtuale
«Stiamo rivalutando le nostre politiche. Vogliamo che i nostri filtri siano un’esperienza positiva per le persone. Rimuoveremo – ha detto un portavoce della società – tutti gli effetti dalla gallery associati con la chirurgia plastica». Su Instagram, quindi, «non ci saranno approvazioni di nuovi effetti come questi». A confermare i rischi di questo tipo di filtri ci sono diversi studi, oltre che i pareri dei medici specializzati.
«Sono in aumento, negli ultimi anni, le pubblicazioni medico scientifiche che indagano l’effetto dei social network sulle persone. È un fenomeno nuovo, con un impatto ampio e ancora non del tutto esplorato. Le conseguenze non interessano solo i chirurghi plastici, ma anche dermatologi, dentisti, nutrizionisti e urologi», ha spiegato il vicepresidente della Federazione italiana medici estetici, Raffaele Rauso.
Gli studi sull’effetto delle foto ritoccate
Uno studio australiano di quest’anno, pubblicato su Body Image, sembra confermare che le foto di visi ritoccate abbiano un effetto negativo su chi le guarda, al contrario di quelle non modificate. Uno studio statunitense di settembre, poi, ha rilevato che i social media influenzano la decisione di sottoporsi all’intervento di aumento del seno.
«Uno dei rischi – ha sottolineato ancora Rauso – è che le persone, soprattutto giovani, possano sopravvalutare i propri difetti, guardando visi e corpi perfetti e ritoccati con i filtri». «D’altra parte – ha aggiunto – i social possono anche spingere le persone a migliorarsi o a correggere parti di sé che non piacciono, consentendo ai pazienti di informarsi e di avere un ruolo attivo nelle scelte». «Sempre più importante in questo scenario – ha concluso il medico – è identificare i professionisti validi, verificandone le qualifiche».
(In foto Giulia De Lellis, che tempo fa ammise di ritoccare i suoi scatti social. La foto è preso dal suo profilo Instagram)