Milano come Miami: spunta l’ennesimo campo rom abusivo con palme e villoni. E Sala tace
È successo ancora. Stavolta in una vasta area a ridosso del centro di Milano, illegittimamente occupata dall’ennesimo insediamento abusivo di rom. I quali., per la circostanza, non si sono solo limitati a ritagliarsi una vasta fetta di terreno, ma hanno pensato di sbizzarrircisi anche al suo interno, creando un vero e proprio resort dal gusto kitsch con tanto di palme in stile californiano e villoni pretenziosi e barocchi, nelle cui vicinanze vengono parcheggiate, neanche a dirlo, lussuosi macchinoni. Tutto con buona pace del sindaco Sala (che nel frattempo tace), e dei milanesi che, loro malgrado, hanno ben altro concetto di accoglienza e integrazione…
Milano, un maxi campo rom abusivo a ridosso del centro
La denuncia dell’ultimo caso di abusivismo milanese viene lanciata in un servizio in esclusiva da Il Giornale che, tra dettagli pratici e considerazioni sociologiche, dal suo sito fa sapere che «l’area occupata abusivamente a pochi chilometri dal centro di Milano», che comprende il campo irregolare dei rom è in via Cusago 275» dove, spiega sempre il quotidiano milanese diretto da Sallusti, «tra ville di lusso, macchinoni e palme in stile Miami Beach», sembra quasi di ritrovarsi all’improvviso in «un villaggio vacanze» apparso come una cattedrale nel deserto a ridosso del centro cittadino. Una delle tante aree occupate abusivamente, una delle tante che il primo cittadino ha promesso a più riprese nel corso del suo mandato di chiudere e sanare…
La denuncia della leghista Silvia Sardone
E invece, scrive Il Giornale dando voce all’europarlamentare della Lega Silvia Sardone – sul posto per un sopralluogo – qui i nomadi hanno eretto case illegalmente su un terreno non edificabile. «Si sono costruiti veri e propri villoni», ha dichiarato l’esponente del Carroccio, sottolineando come questa situazione sia «una cosa incredibile, considerando il fatto che agli italiani è impedito anche solo mettere dei tavolini fuori posto se hanno un bar perché vengono immediatamente multati». «Invece questi si fanno le villone alla Scarface e nessuno dice assolutamente nulla». Nessuno a partire dal sindaco che, evidentemente, ritiene di poter sottovalutare il fatto che questi insediamenti abusivi sono occupati da famiglie che, da sempre, hanno eletto furto, accattonaggio, sfruttamento dei minori e un’assoluta indifferenza rispetto al principio dell’integrazione a propria cultura di vita. Con tutto ciò che questo comporta in termini di sicurezza…