Marsilio accoglie Pompeo a Pacentro: “Orgogliosi di condividere le stesse radici”

3 Ott 2019 18:46 - di Redazione

«Siamo felici di condividere con lui le stesse radici ed è una gioia scoprire che Mike Pompeo senta così forte l’esigenza di scoprire l’Abruzzo». Con queste parole Marco Marsilio ha raccontato la conversazione avuta con il segretario di Stato americano in visita a Pacentro, borgo aquilano di cui erano originari i nonni.

Marsilio: “L’Abruzzo è sempre pronto ad accogliere i suoi figli”

«Siamo orgogliosi – ha aggiunto il presidente della Regione Abruzzo – di condividere le medesime radici e di apprezzare il profondo legame con la terra di origine. Un sentimento condiviso da centinaia di migliaia di emigranti e loro discendenti nel mondo intero, che vogliono riscoprire le origini e i luoghi di provenienza. L’Abruzzo è sempre pronto ad accoglierli, e stiamo lavorando per rendere più facili e diretti i collegamenti attraverso l’apertura di voli intercontinentali da e per l’aeroporto di Pescara. Ci auguriamo che i rapporti tra i nostri governi siano sempre più improntati da spirito di amicizia e collaborazione, evitando grane commerciali che producono solo danni ad entrambe le parti».

Primo scalo Washington? «Non lo so, noi siamo pronti per partire. Riguardo all’allargamento della pista i fondi ci sono, siamo pronti ad iniziare i lavori. Manca solo l’autorizzazione definitiva di Enac». Al Segretario di Stato Usa e a sua moglie sono stati donati rispettivamente una raffigurazione del Guerriero di Capestrano e una Presentosa. Due simboli dell’identità culturale abruzzese.

A Pacentro tutti in festa per Mike Pompeo

«L’avevo promesso a mio padre e per questo sono qui» ha detto il Segretario di Stato in visita nella località alle porte dell’Aquila. Pacentro ha accolto “Mike” in un trionfo di tricolori e bandiere a stelle e strisce alle finestre perché “ci sentiamo tutti un po americani“, commentano in piazza i vecchietti del paese. Scarseggiano, invece, le bandiere Ue: “Ne abbiamo messe due – riferiscono – una davanti al Municipio e una sulla facciata dell’ex casa Pompeo. E’ una visita privata, non da protocollo”. Poche bandiere Ue? “E’ un caso. Diciamo che qui la cultura europeista non ha ancora raggiunto consapevolezza”, spiega all’Adnkronos il sindaco di Pacentro, Guido Angelilli.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *