L’Aquila, liceale ricoverata per meningite. La Asl: «Ecco chi deve fare la profilassi»
Una ragazza di 17 anni dell’Aquila ha subito un ricovero all’ospedale San Salvatore per un caso sospetto di meningite. I medici l’hanno sottoposta a sedazione farmacologica e terapia antibiotica. A darne notizia è l’Asl, precisando di aver già avviato l’indagine epidemiologica per l’avvio della consueta profilassi antibiotica per tutte le persone che sono state in contatto con la ragazza.
Studenti e professori sotto controllo
Le condizioni della ragazza, studentessa del liceo classico Cotugno, «sono stazionarie». Lo ha reso noto il direttore generale della azienda sanitaria cittadina Roberto Testa.
«La scuola – ha spiegato la Asl – ha collaborato attivamente nella precisa identificazione di studenti e personale scolastico per la profilassi antibiotica. Stessa cosa per chi ha frequentato in modo quotidiano e per un tempo prolungato la ragazza nei 7 giorni precedenti l’esordio della malattia».
Chi deve fare la profilassi per la meningite
Per contatto stretto «si intendono le persone che frequentano quotidianamente il paziente. Conviventi, compagni di classe, operatori sanitari esposti, persona seduta accanto per almeno 8 ore». Tutte le altre situazioni, come per esempio persone che non hanno avuto contatto diretto con il paziente, studenti e professori della stessa scuola con i quali vi siano momenti quotidiani di contatto (laboratori, palestra…), i viaggiatori dello stesso autobus, «sono identificati come contatti occasionali e, pertanto, non necessitano di alcuna profilassi». «L’Azienda – è stato precisato – ha inoltre garantito la collaborazione e sinergia istituzionale con il sindaco, massima autorità sanitaria del territorio, per tutte le azioni necessarie per la gestione del caso».