La “nuova Boschi” si chiama Isabella e fa irritare Maria Elena. Vediamo chi è
Matteo Renzi ha una nuova “fiamma”. Si chiama Isabella Conti ed è il sindaco di San Lazzaro di Savena (Bo). Tutti ormai la chiamano la “nuova Boschi”. In poche settimane Isabella è diventata la favorita di Matteo Renzi. La qualcosa ha fatto irritare non poco Maria Elena, la Boschi doc. Così almeno sussurrano i soliti “bene informati”. O, se preferetite, così dicono le inguaribili malelingue.
Matteo –osserva Il Foglio– è rimasto letteralmente folgorato dalla brava e prosperosa Isabella. Tant’è che l’ha da citata niente meno che a Porta a porta, da Bruno Vespa, come politica da opporre al “modello Salvini”: “C’è il primo sindaco in Italia che ha fatto gli asili nido gratis, si chiama Isabella Conti e sarà alla Leopolda domenica. Perché gli asili nidi gratis qualcuno li sta facendo”. Molti si sono, a quel punto, chiesti: Isabella-Carneade chi era costei?
Fatto sta che Isabella sarà la “madrina” della Leopolda. “Scippando” ‘onore a Maria Elena e conquistando pertanto l’ambito titolo di “nuova Boschi”.
Ma chi è questa”nuova Boschi”? È stata rieletta come sindaco con l’80% dei voti ed è una degli ultimi acquisti di Italia Viva. Anche lei ha lasciato di fresco il Pd e ora sarà la grande protagonista della prima edizione Leopolda post-scissione. «Il momento dell’addio è arrivato -scrive il Corriere della Sera -, tutto accadrà domenica mattina a Firenze, alla Leopolda, quando ognuno prenderà la propria strada: Isabella Conti da una parte, il Pd dall’altra».
Che dire? Tanti auguri di luminosa carriera alla “nuova Boschi” in formato emiliano. Ci permettiamo solo di darle un consiglio. Si tenga lontano dalle banche. E soprattutto si adoperi alacremente affinché se ne tengano soprattutto lontani i suoi parenti stretti. I precedenti non sono infatti incoraggianti.
Se aspettiamo un po, potremo vedere come si prenderanno per i capelli sulla pubblica piazza. Comunque mi devono spiegare come possono cambiare bandiera politica dall’oggi al domani come si farebbe con un paio di mutande. Vatti a fidare dei politici, oggi li voti perche’ sei d’accordo con il partito che rappresentano e domani te li trovi con un’altro partito che odi. Mahhhhh ! Forse e’ per questo che quando non sanno piu’ che fare con la loro vita, si danno alla politica.