Hevrin Khalaf assassinata in Siria col suo autista. Si batteva per i diritti delle donne
Hevrin Khalaf, attivista curda che si batteva per i diritti delle donne segretaria generale del Partito Futuro, è stata assassinata. Era assieme al suo autista su un’autostrada vicino Qamishli. Dell’omicidio, secondo le forze curde, sono responsabili milizie sostenute dalla Turchia. I miliziani hanno fatto scendere Hevrin Khalaf dall’auto sulla quale viaggiava e l’hanno uccisa con il suo autista a colpi di arma da fuoco.
C’è il sospetto che Hevrin sia rimasta vittima di un omicidio mirato dell’Isis, che la considerava una pericolosa miscredente. Cellule dello Stato islamico hanno ripreso le loro operazioni con l’offensiva turca alla frontiera. E hanno compiuto decine di attacchi con autobombe nell’ultima settimana. Anche l’Isis è solita organizzare agguati a sorpresa lungo le strade.
Hevrin Khalaf assassinata dall’Isis?
Nel nord est della Siria sale a nove il numero dei civili trucidati a sangue freddo. I nove civili sono sono morti in diversi agguati a sud della città di Tel Abyad, ha affermato l’Osservatorio siriano per i diritti umani. I miliziani hanno filmato il massacro e hanno diffuso in rete i video.
Le forze democratiche siriane a guida curda (Sdf) puntano l’indice contro la Turchia per l’assassinio di Khalaf: “Questo fatto dimostra che in quest’invasione delle forze turche non si fa nessuna differenza tra soldati, civili e politici”.
Dalla Turchia non vi sono per ora conferme ufficiali. Il giornale filo governativo conservatore Yeni Safak, citando fonti sul posto, parla di Hevrin Khalaf dicendo che la donna è morta nel corso di un’operazione militare, per la precisione un raid effettuato in base a informazioni fornite dall’intelligence.
Hevrin si batteva per la coesistenza pacifica fra curdi, cristiano-siriaci e arabi ed era apprezzata da tutte le comunità. Il tratto di autostrada dove la donna ha incontrato i suoi aguzzini è sotto il controllo del gruppo jihadista Ahrar al-Sharqiya alleato della Turchia.