Calenda a Carla Ruocco: «Bonus Befana? Se fosse riferito a lei andrebbe chiamato…» (video)

2 Ott 2019 14:13 - di Giorgia Castelli

«Se si fosse si riferito a lei, andrebbe chiamato Bonus Fata». Carlo Calenda   di Siamo Europei scherza con Carla Ruocco, presidente della Commissione Finanze della Camera. La discussione è  andata in scena nella puntata di Di Martedì su La7. La Ruocco ironizza sul nome del provvedimento battezzato “Bonus Befana”. Al di là della galanteria, il dibattito si accende. «In momenti di fragilità economica non si può ridurre la spesa pubblica a disposizione delle famiglie e delle imprese», dice la parlamentare M5S. E poi aggiunge: «Il governo ha corretto le distorsioni della legge Fornero che, tagliando in maniera indiscriminata i soldi a dei poveri pensionati che si sono visti rinviata la pensione di 7 anni, ha creato 200mila esodati». La replica di Calenda: «Questa roba con quota 100 non c’entra niente: non mettere insieme quota 100 con la questione degli esodati che si era già conclusa». L’europarlamentare si esprime sulla questione Iva: «È una palla di neve che bisogna capire se sarà disinnescata o rimandata all’anno prossimo».

Calenda sulle clausole Iva

Calenda poi aggiunge: «Il disinnesco delle clausole Iva è una cosa che hanno fatto tutti i governi. Tutti i governi hanno spostato all’anno successivo le clausole Iva, quest’anno bisogna vedere cosa succede». E  rivolgendosi alla pentastellata Ruocco attacca: «Oltre a spostarli di anno in anno, il vostro governo (Conte 1) ne ha aggiunti altri 10».   Poi lo scontro passa sul taglio del cuneo fiscale: Carlo Calenda sul taglio del cuneo fiscale: «Il cuneo fiscale lo puoi tagliare sulle imprese o sui lavoratori: hanno fatto benissimo a farlo sui lavoratori, ma non incide sulla competitività delle imprese. Questo provvedimento non sposterà, ma è un provvedimento importante e giusto». Interviene subito Carla Ruocco: «Voglio precisare che lavoratori e imprese agiscono in sinergia». E Calenda risponde: «Tu vuoi sempre precisare, almeno precisa bene».

 

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