Bullismo a 5 Stelle: aggredito il capogruppo di FdI a Genova
Scene da Far West nel consiglio comunale di Genova. Un esponente grillino ha aggredito il capogruppo di Fratelli d’Italia. Una vicenda indegna per una sede istituzionale, che ha costretto alla sospensione dei lavori. Protagonista dell’aggressione, il consigliere comunale Luca Pirondini del Movimento 5 Stelle. Il pentastellato si è alzato dalla sua postazione per avvicinarsi minacciosamente a quella del collega e capogruppo FdI Alberto Campanella. Il rappresentante del movimento grillino, per ottenere la cancellazione di un post Facebook pubblicato poco prima dal capogruppo di Fratelli d’Italia, ha utilizzato toni e atteggiamenti minacciosi che sono degenerati.
Pirondini aggredisce Campanella nel consiglio comunale di Genova
Così il pentastellato Pirondini, nel 2017 candidato sindaco, minacciava di ricorrere alle mani. Alla fine veniva trattenuto da altri colleghi accorsi per calmarlo. Il consigliere di Fratelli di Italia, avvocato di professione, dinnanzi all’attacco non si è scomposto ed è rimasto impassibile seduto al suo posto, esortando il grillino ad essere persona responsabile e ritornare tra i suoi banchi. Nonostante tale invito il pentastellato non desisteva dal suo intento tanto che il presidente del Consiglio si è trovato costretto sospendere i lavori.
Solo più tardi il grillino ritornava alla ragione e per tale aggressione, violenta seppur verbale, il consigliere Campanella aveva un malore e veniva trasportato al pronto soccorso in codice giallo.
Le scuse dei 5 stelle? Neanche a parlarne. Anzi. A un certo punto Pirondini ha trovato altri due colleghi di partito a dargli manforte. Nella foto, si vede Campanella circondato. Ecco il suo commento su Fb. «Un pugile, un vigile del fuoco e uno strafottente (tutti e 3 Consiglieri 5 stelle). Tutti parati davanti a me e come mi sarei dovuto comportare ieri? Reagendo oppure stando composto al mio posto come in effetti ho fatto? Ma è normale durante lo svolgimento di un consiglio comunale? E poi proprio loro fanno lezione di democrazia…».
La nota del coordinatore regionale di FdI
Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Massimiliano Iacobucci ha espresso piena solidarietà al collega di partito. «Il Movimento 5 Stelle attraverso il gesto violento del proprio rappresentante a palazzo Tursi ha dimostrato non soltanto di non conoscere l’esercizio della democrazia ma anche di assimilarsi, come noi da sempre sosteniamo, al comportamento vigliacco antidemocratico e violento della peggiore sinistra italiana. Aspettiamo che le istituzioni comunali e giudiziarie intraprendano iniziative per punire questo atteggiamento illegittimo e deprecabile».
Una bella querela, un bel processo, e un congruo risarcimento danni da questo incivile e violento esponente di un movimento che ormai è solo una cloaca di falliti pronti a tutto, pur di mantenere i loro posti e lauti stipendi.