A Barcellona è caos separatista. Chiusa anche la Sagrada Familia
A Barcellona è caos. Quinto giorno consecutivo di disordini e sommosse nella capitale catalana. I manifestanti che contestano le sentenze contro i leader separatisti tengono in scacco la città. Allestite barricate con mobilio e cassonetti dell’immondizia in fiamme. Dopodichè in diverse zone sono scoppiati scontri tra dimostranti ed agenti. Questi ultimi sono stati fatti segno di pietre e petardi. Diversi negozi sono rimasti chiusi in alcune zone di Barcellona. Chiusi anche i supermercati della rete catalana Bonpreu. Nel mentre hanno incrociato le braccia i portuali e i lavoratori della fabbrica della Seat. Gli scontri fra polizia e manifestanti hanno provocato 42 feriti, mentre vi sono stati 16 arresti. A Barcellona è caos. Anche perchè sono confluite in città le cinque marce separatiste partite tre giorni fa da altrettante località catalane. In tutta la regione è in corso lo sciopero generale indetto dai separatisti. Le principali vie d’accesso al capoluogo sono bloccate dagli attivisti. La protesta contro il carcere ai leader separatisti ha provocato la chiusura anche della Sagrada Familia. Proprio mentre una folla di manifestanti si è riunita sotto la basilica simbolo della città. Secondo El Pais la situazione all’aeroporto di Barcellona è normale. Sono 57 i voli cancellati per l’agitazione. Anche il servizio ferroviario è normale, con più forze di polizia nella principale stazione ferroviaria.