Tumori: arriva Edi, la prima assistente digitale per donne con cancro al seno
Il suo nome è Edi, acronimo di Europa Donna Italia, ed è la prima assistente digitale sviluppata per rendere più umana l’informazione online sul cancro al seno e fornire risposte autorevoli, 24 ore su 24, alle domande più frequenti su questo tumore. Edi è un chatbot, ovvero un’assistente digitale che risponde alle domande più frequenti delle pazienti e dei loro familiari su una vasta serie di ambiti: dalla diagnosi alle terapie, dalla riabilitazione agli effetti collaterali delle cure, passando per la localizzazione del centro di senologia e dell’associazione di sostegno più vicini a casa. In Italia una donna su otto si ammala di tumore al seno nel corso della propria vita, ricorda Europa Donna. Tuttavia poche sanno cosa fare quando scoprono un’anomalia sospetta; la prima reazione istintiva consiste spesso in una ricerca autonoma delle risposte ai propri timori sul web. Ma in un’epoca di bulimia informativa, nella quale internet affianca o addirittura prevarica il consulto specialistico e i protocolli scientifici sono talmente tecnici da risultare incomprensibili persino per gli addetti ai lavori, la ricerca delle informazioni sulla Rete può risultare frustrante o persino fuorviante. «La nostra Edi – afferma Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia – è un esempio di come la tecnologia, se usata in modo intelligente, possa valorizzare il rapporto umano in medicina invece di snaturarlo Questa applicazione per smartphone e siti internet è stata sviluppata tenendo conto delle mille domande che una paziente può avere rispetto alla sua malattia. Per farlo Europa Donna Italia ha coinvolto direttamente le 150 associazioni pazienti della propria rete, in modo da riflettere le reali esigenze delle donne. Se poi il quesito fosse particolarmente delicato o complesso – ha aggiunto -, un gruppo di medici ed esperti provvederà a fornire una risposta personalizzata che la donna riceverà per email entro 24 ore».