Tangenziale Est di Roma, Raggi sotto accusa: «Stiamo vivendo un incubo»
«Con la chiusura della sopraelevata della Tangenziale Est antistante la Stazione Tiburtina in vista dei lavori di abbattimento i residenti hanno evidenziato più volte la mancanza degli svincoli della nuova tangenziale senza i quali Roma rischia la paralisi con la riapertura delle scuole». È quanto afferma in una nota il Comitato cittadini Stazione Tiburtina.
«Riguardo le mancanze che abbiamo evidenziato Rfi ha diramato una nota in cui scarica ogni colpa al Comune di Roma – continua la nota del comitato – i continui allagamenti della nuova Tangenziale chedovrebbe accogliere tutto il traffico della vecchia secondo Rfi sono da attribuirsi al Comune di Roma. Stessa cosa per la mancanza degli svincoli, sempre Rfi lamenta una mancata erogazione di fondi da parte di Roma Capitale per la realizzazione. Rfi comunica di aver anche completato da anni i parcheggi sotterranei pubblici sul lato Pietralata, è il Comune a non aprirli».
«La nota di Rfi – continuano i cittadini della stazione Tiburtina – disegna lo scenario di un Comune di Roma paralizzato che dal 2005, anno della convenzione tra Comune e RFI, ancora non ha portato alla realizzazione o addirittura all’apertura delle opere pubbliche già realizzate. Come residenti esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per la situazione attuale». «Coi lavori dell’abbattimento della sopraelevata iniziati e la riapertura delle scuole in vista – osserva il comitato residente stazione Tiburtina – non c’è più tempo da perdere: i parcheggi pronti vanno aperti e gli svincoli mancanti vanno realizzati».
«Essendo evidente la paralisi di qualche ufficio comunale come cittadini chiediamo l’immediato intervento della Sindaca Raggi. L’abbattimento della sopraelevata è un’opera storica – conclude il comitato – ci mettiamo a disposizione della Sindaca per far si che quest’opera non venga ricordata per i disagi ma per l’immenso valore di rigenerazione urbana che può innescare in tutto il quadrante est di Roma».