Tajani bolla la manifestazione di lunedì e dà i numeri: “Sarete in cinquecento”…
Ma è certo Antonio Tajani di poter sbeffeggiare gli italiani che hanno voglia di scendere in piazza contro il governo degli sconfitti?
Le dichiarazioni del vicepresidente di Forza Italia sulla manifestazione di lunedì mattina a piazza Montecitorio sono davvero irritanti. Oggi è arrivato a fantasticare persino sui numeri: “Preferiamo mettere in difficoltà la maggioranza sui contenuti” e non “con manifestazioni di 500 persone…”, ha sostenuto riuscendo a non mostrare in tv il minimo imbarazzo.
Ci saranno anche elettori di Forza Italia
Vogliamo augurarci che si sia trattato di una frase sfuggita, di quelle che si pronunciano senza stare troppo a pensarci su. Anzitutto perché la voglia di protesta delle persone, la rabbia degli elettori defraudati, l’indignazione contro i giochi di Palazzo, non conosce confini di partito. E stia certo, il buon Tajani – che probabilmente non vede piazze piene da tempo – che a Montecitorio con Giorgia Meloni, Matteo Salvini e anche Giovanni Toti ci saranno tanti elettori di Forza Italia che non capiscono più che cosa vogliano fare gli azzurri.
Da Tajani uscita controproducente
Bollare già come manifestazione di “500 persone” una iniziativa che vedrà mobilitarsi italiani da ogni parte del Paese è davvero irriguardoso, offensivo, controproducente. Sarà la voglia di proporzionale che ormai contagia chi non vuole più alleanze, ma stia certo il vicepresidente di Forza Italia che queste uscite allontanano sempre di più le residue simpatie del suo partito.
Rispetto ci vuole. Per chi andrà in piazza – nei tempi belli lo fece anche il Cavaliere – e per chi chiama alla mobilitazione tanta gente che è disgustata dall’operazione che ha portato alla nascita del Conte bis. Evidentemente Forza Italia non lo è e ciascuno ne prenderà buona nota.
Basta ricordare a Tajani che cosa è successo nelle elezioni comunali di Ascoli Piceno.
Ha poca memoria…
nel caso avesse voglia di fare una manifestazione nemmeno i parenti lo seguirebbero.
no, dai, loro sì
Questo individuo avente causa è il Vice Presidente del partito del suo dante causa continua a sparare sciocchezze su sciocchezze verso un altro partito è qualcosa di veramente imbarazzante e non solo.
Loro, questi zuzzerelloni senza pensieri, non hanno proprio niente da proporre. Sono finiti impantanati nel nulla eterno. E il dramma è che gli altri non è che siano appena appena migliori. Scrivono lettere ai giornali esprimendo concetti talmente banali e generici credendo di essere degli intellettuali.
Dio mio, mi fanno veramente tristezza.
e noi lo ricordiamo…
Ha dimenticato il “governo del predellino”, che portò la destra a Palazzo Chigi per anni.
La destra al governo la portarono gli elettori
Poi vai a dire al tuo capo come mai siete sempre in caduta libera, certo, con elementi pari tuo …
Storace,
la prego di non deludermi. Ora le pongo la seguente domanda: lei ancora crede alle favole in merito a tali individui?
Naaaaaa, per favore. Il tizio di cui al suo pezzo è solo uno dei pochissimi aventi causa del loro dante causa che, a sua volta, vorrebbe far credere lucciole per lanterne. I suoi aventi causa non potrebbero essere altro. Lei mi insegna che “ogni sinfolo ama il proprio simile” ed infatti il loro amore viscerale è il comprimario di bugie del suo maestro.
Leggendo il suo pezzo, la prego di credermi, mi sono scompisciato dalle risate. Un paio di giorni orsono commentando un’altra avente causa del medesimo dante causa, ho scritto che dovremo aspettarci degli attacchi più ce scomposti, cosa gia avvenuta da parte del dante causa poiché determinati vizi saranno sempre presenti da parte di costoro.
Basterà rispondere per le rima in modo semplice sino a quando si manterranno a battute del piffero come questa che giudico stupida all’ennesima potenza, tanto ormai il Nazzareno 2, è già stato concordato..
Ero un loro elettore convinto. Ora ne sono nauseato. Berlusconi e compagni di merenda hanno perso ogni credibilità politica.
Fai il bravo, torna a lucidare le scarpe a Juncker…
Questa è la stoffa dei “moderati” europeisti