Su Gentiloni a Bruxelles Feltri e Maglie scatenati: «Non sa fare nemmeno 2 più 2»
Quello che è e, soprattutto, il potere d’azione che avrà dato il nuovo incarcio Ue gentiloni a Brixelles – fresco di nomina agli Affari economici – lo chiariscono in due parole Vittorio feltri e Maria Giovanna Maglie ospiti del talk politico capitanato da Barbara Palombelli, Stasera Italia, in onda ieri su Rete 4. Infatti, se il direttore di Libero senza girarci troppo intorno sul “conte grigio” ripescato dal Pd per il ruolo di commissario europeo all’Economia, dichiara: «Non capisco, tutti applaudono Gentiloni che si è improvvisato economista, quando è chiaro che non sa fare nemmeno due più due. I conti li fanno gli altri per lui», la Maglie non è da meno e aggiunge: peraltro avrà sempre addosso gli occhi del supervisore di turno… Entrambi del resto, ancora una volta nella puntata di ieri del programma di Rete 4, avevano appena concordato anche su un’altra “fregatura”: quella esaustivamente riassunta da uno scatenato Feltri: «Questo governo non è nato per fare qualcosa, ma per fregare Matteo Salvini.
Feltri e Maglie scatenati su Gentiloni a Bruxelles
Ma torniamo a Gentiloni e al suo incarico agli Affari Economici, dove sarà coadiuvato da Sylvie Goulard commissaria Mercato interno e Difesa, mentre Margrethe Vestager sarà vicepresidente esecutiva al Digitale oltre che commissario alla Concorrenza. La presidente eletta della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha presentato ieri la sua squadra, con l’assegnazione delle deleghe ai candidati commissari. «Abbiamo un patto di stabilità e crescita che è stato sviluppato con un largo consenso» ha detto la presidente von der Leyen. «Vogliamo un’economia forte: le regole sono chiare, i limiti sono chiari e la flessibilità è chiara. All’interno di queste regole affronteremo le diverse opzioni e i diversi problemi». E, tanto per chiarire subito i termini – e ilimiti – della situazione, in una lettera a Paolo Gentiloni la presidente della Commissione europea dice che da Commissario all’Economia l’ex premier italiano dovrà assicurare «l’applicazione del patto di stabilità, utilizzando appieno la flessibilità permessa all’interno delle regole. Ciò – continua la von der Leyen – ci aiuterà ad avere una politica di bilancio più favorevole alla crescita economica nell’area euro e a stimolare gli investimenti, salvaguardando nel contempo la responsabilità nella gestione dei bilanci». E a buon intenditor, poche parole…
Gentiloni: «Cercherò di onorare l’Italia»
Dal canto suo, Gentiloni ha replicato: «Cercherò di onorare l’Italia, il cui governo mi ha proposto, lavorando nell’interesse di tutti i cittadini europei e in costante raccordo con il Parlamento europeo e le istituzioni dell’Unione». Quindi, ringraziando «la presidente Ursula Von der Leyen per l’incarico che mi ha assegnato nella nuova Commissione». ha chiarito quelle che sono le sue nuove responsabilità di Commissario all’economia, di grande rilievo in un momento cruciale per il futuro dell’economia europea», ha aggiunto Gentiloni, che ha poi assicurato strizzando l’occhio alla capitana della squadra europea: «Mi impegnerò innanzitutto per contribuire al rilancio della crescita e alla sua sostenibilità sociale e ambientale». Infine, via Twitter, arrivano anche agli auguri per un buon lavoro indirizzati a Gentiloni dal francese Pierre Moscovici, che via social ha postato: «Il mio successore designato come commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni è un amico ed una scelta eccellente». Il dado è tratto: non resta che incrociare le dita e sperare nel meno peggio…