Scontrino selvaggio a Roma, batosta per due turiste: 430 euro per due piatti di spaghetti

27 Set 2019 14:12 - di Redazione

Batosta per due turiste a Roma. Due piatti di spaghetti al cartoccio di pesce e acqua sono costati 430 euro a due turiste giapponesi che avevano deciso di fermarsi a pranzare nel ristorante Antico Caffè di Marte, in via Banco di Santo Spirito. Lo scontrino è altissimo. E il pranzo in pieno centro storico è terminato con una mancia di ben 80 euro, a cui se ne sono aggiunti altri 350. Dura presa di posizione da Federagit – Guide Turistiche: «Episodi simili causano un danno di immagine alla città di Roma». Le guide turistiche desiderano “una città più accogliente” e chiedono «che le forze dell’ordine controllino se c’è stato un abuso nei confronti delle due giovani giapponesi».

Come riporta il Giornale il personale del ristorante ha rspiegato: «Il nostro menu è chiaro, tutto è scritto nel dettaglio, basta guardare i prezzi: massimo 16 euro per uno spaghetto allo scoglio». Giacomo Jin ha poi detto che «per pagare quella cifra le ragazze non avranno preso solo gli spaghetti, ma anche pesce. D’altronde, da noi il pesce è fresco: il cliente lo sceglie al bancone, noi lo pesiamo e lo cuciniamo». I camerieri hanno poi detto a Il Messaggero che «la mancia non è obbligatoria. Al momento di pagare chiediamo al cliente se vuole dare la mancia, e può scegliere tra il 10 e il 20 per cento dell’importo, tutto liberamente».

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