Salvini: saluti romani fuori dal tempo, ma anche i pugni chiusi sono fuori dalla storia
“Per quanto mi riguarda sia il pugno chiuso che il braccio teso sono fuori dal tempo, dalla storia”. Così Matteo Salvini, in Senato con i giornalisti prima del suo intervento in aula, parlando della manifestazione contro il governo delle poltrone a piazza Montecitorio, che ha visto alcuni militanti fare il saluto fascista. “Se si vuole poi – aggiunge – sminuire una manifestazione di migliaia di persone per qualche braccio teso, allora si dice qualcosa che non fa onore ai giornalisti”.
I saluti romani sono stati fatti da cinque persone, forse sei. Eppure tutte le critiche si sono concentrate sul gesto di un’esigua minoranza in omaggio alla logica della demonizzazione che colpisce il dissenso quando non viene da sinistra e dai centri sociali.
“In un paese democratico – ha concluso Salvini – questo governo che non ha senso non sarebbe nato”.