Salvini: «Di Maio corretto, porte aperte ai 5s delusi».Il centrodestra? «Non come nel ’94»

2 Set 2019 10:32 - di Fabio Marinangeli

«È frustante vedere il presidente del consiglio italiano che, bevendo un caffè, chiede consigli alla cancelliera tedesca su come fermare la Lega e su come aiutare i 5Stelle. E pensare che Conte ha pure smentito di essere dei 5Stelle». Matteo Salvini, intervistato da Radio24, non fa sconti. «Ecco, che il presidente del consiglio italiano prenda indicazioni da Berlino e da Parigi su cosa fare in Italia, non è rispettoso per il popolo e la democrazia»,

Perché la crisi? «Il governo era fermo e litigioso», risponde Salvini. «Non ci sono molte altre spiegazioni da dare. L’Italia ha bisogno di tutto, meno che di litigi e blocchi». Nel frattempo, «sono settimane che stiamo assistendo al mercato di ministeri, organizzato dal Pd, che ha perso tutte le elezioni possibili. Noi continuiamo a credere che la parola andasse data agli elettori. Piuttosto che tirare a campare ci siamo rimessi in discussione».

«L’emergenza in Italia è tagliare le tasse. Mi avevano detto chiaramente che la flat tax non si sarebbe fatta. Noi non stiamo lì a scaldare le poltrone se non ci fanno fare le cose». Poi Salvini aggiunge: «Voglio che gli italiani possano scegliere un governo che il punto principale del suo programma sia la flat tax ma il Pd ha già detto chiaramente che vuole fare l’esatto contrario».

«Onore e dignità non hanno prezzo: io con il Pd non mi sarei alleato nemmeno se mi avessero offerto la presidenza del mondo». Stavolta il leader della Lega parla alla Berghem Fest. «Sono orgoglioso di aver smascherato il progetto Conte-Renzi teleguidato dall’Europa, sempre più convinto e determinato. Li sconfiggeremo, per il bene del nostro Paese».

«Con il centrodestra lavoriamo bene a livello locale. Basta che non ci sia qualcuno per cui il problema è la Lega e non il Pd o la sinistra. Io sono per allargare. Ma non possiamo riproporre le ricette del 1994 nel 2019. E cambiato il mondo». «Non dico di no a nessuno, ma tutti devono avere le idee chiare», ha aggiunto.

E Di Maio? «Ritengo che sia una persona onesta e corretta, mentre l’avvocato del popolo ha fatto presto a trasformarsi in avvocato della Merkel. Ci ha messo solo 15 giorni». Poi conclude: «Le porte della Lega sono e saranno sempre più aperte. Nei mesi passati abbiamo detto tanti no, se c’è comunanza di idee vedremo». «Rispetto la coerenza e la dignità di quegli elettori ed eletti dei 5 Stelle che dicono di essere entrati in politica per contrastare il Pd e Renzi e che ora si trovano al governo con loro».

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