Salute, basta “diete miracolose”. Sospesi tre biologi che “guarivano” col cibo
Lei, biologa nutrizionista, garantiva «soluzioni veloci per guarire dalle malattie autoimmuni senza farmaci». Ma l’Ordine dei biologi non ha gradito e ne ha deciso la sospensione per due mesi. E non è l’unico caso. Come ricorda la Sinuc, la Società italiana di nutrizione clinica, ultimamente l’Ordine dei biologi che «ha avuto il suo bel da fare». Sanzioni, infatti, sono state comminate ad un biologo sostenitore della paleo-dieta e per una sua collega che prescriveva piani alimentari online, senza mai incontrare i pazienti. Decisioni severe, ma di certo non prese a cuor leggero. Maurizio Muscaritoli, presidente Sinuc, le ha salutate come «un atto di grande responsabilità». Un esempio della collaborazione tra i diversi Ordini «per la tutela dei cittadini». Dagli episodi sanzionati, la Sinuc ha rilevato diversi problemi. A cominciare dal termine “nutrizionista“, comune a diverse professionalità, la cui azione però, avverte Muscaritoli, «può facilmente sfociare nell’esercizio abusivo della professione medica che è un vero e proprio reato». “Per la legge, infatti, solo un laureato in Medicina può fare diagnosi e prescrivere terapie.