Rifiuti a Roma, rinviato a giudizio Manlio Cerroni, l’ex patron di Malagrotta

13 Set 2019 16:42 - di Redazione

L’ex patron di Malagrotta, Manlio Cerroni,è stato rinviato a giudizio dal gup di Roma in relazione all’indagine sul malfunzionamento dal 2006 al 2013 dei due impianti di Tmb (trattamento meccanico biologico) denominati Malagrotta 1 e Malagrotta 2. Il giudici ha mandato a processo, fissato per il 3 dicembre, altre 7 persone. Il pm Alberto Galanti contesta a Cerroni, nella veste di proprietario del consorzio Colari, al momento sotto commissariamento, di avere ricavato vantaggi economici. Ingiusto profitto il consorzio avrebbe ottenuto anche in relazione al tritovagliatore installato a Rocca Cencia, che ha operato in assenza di autorizzazione, nella primavera del 2013 quando Roma si trovava in emergenza rifiuti.

I reati contestati

I reati contestati sono quelli di gestione abusiva di rifiuti, abuso d’ufficio, frode in pubbliche forniture. Oltre al “supremo”, rinviati a giudizio il suo storico braccio destro, Francesco Rando, l’allora direttore tecnico dei due Tmb, Paolo Stella, l’ex dg di Ama Giovanni Fiscon e per altre tre persone. Cerroni era stato già assolto nel novembre del 2018 al processo per associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti solidi e urbani a Roma e nel Lazio. La prima udienza è stata fissata per il prossimo 3 dicembre.

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