Renzi prepara un gruppo anche al Senato. Con lui almeno 10 senatori. E Boschi contatta la Lorenzin
Dovevano essere solo un manipolo di senatori, in uscita dal Pd verso il Misto. Ma in queste ore, apprende l’Andkronos, sta crescendo l’ipotesi di un gruppo autonomo dei renziani anche al Senato. Un’intenzione che cozza con il nuovo regolamento di palazzo Madama che impedisce la formazione di nuovi gruppi in assenza di un simbolo con cui ci si è presentati alle ultime elezioni. Di qui l’interlocuzione aperta con il socialista Riccardo Nencini a cui fa capo il simbolo ‘Insieme’. In alternativa, si ipotizza la richiesta alla presidente Casellati di una deroga in quanto prima applicazione del nuovo regolamento. Il tentativo è in corso e l’esito è tutto da verificare. Ma l’intenzione c’è e lo stesso Matteo Renzi, riferiscono fonti parlamentari, avrebbe contattato direttamente diversi senatori per coinvolgerli nel progetto. Un attivismo che starebbe creando tensioni ai vertici del Pd Senato dove Andrea Marcucci resta presidente e potrebbe vedere assottigliati più del previsto, almeno nelle intenzioni iniziali, i numeri del gruppo.
Al momento vengono dati in uscita almeno 8 senatori: lo stesso Renzi, Francesco Bonifazi, Teresa Bellanova, Tommaso Cerno, Davide Faraone, Laura Garavini, Ernesto Magorno, Eugenio Comincini. A questi si potrebbero aggiungere Nadia Ginetti e Leonardo Grimani. E siamo a 10. Ma tra i possibili interessati vengono dati anche Giuseppe Cucca, Andrea Ferrazzi e Valeria Sudano. Non seguiranno Renzi invece, alcuni senatori da sempre vicini all’ex-premier, vedi Dario Parrini e Simona Malpezzi, così come Alessia Morani a Montecitorio. Alla Camera, secondo fonti parlamentari, i numeri del nuovo gruppo si potrebbero attestare tra i 20 e i 25. Si vocifera sull’arrivo anche di alcuni centristi come Gabriele Toccafondi e Beatrice Lorenzin. Quest’ultima, contattata da Maria Elena Boschi, sarebbe ancora perplessa sull’operazione e per il momento nega l’intenzione di passare con i renziani. Il nome dei nuovi gruppi “lo stiamo decidendo in queste ore”, spiega un parlamentare renziano. Quanto ai tempi, il battesimo dei nuovi soggetti potrebbe avvenire tra venerdì e sabato.